sabato 27 dicembre 2008

E all'improvviso, l'illuminazione. Mica cotiche.

Mi sono appassionata incredibilmente ai libri di Terry Brooks, ma ho capito perché solo a 30 pagine dalla fine del secondo libro. I protagonisti del signor Brooks (ero indecisa tra chiamarlo così e il caro vecchio Terry) sono principalmente degli impediti, che vivono in una dimensione piccola e tranquilla e amano stare nella loro piccola dimensione tranquilla, perché non vogliono affrontare le mille paure dentro di loro. Eppure la vita (o melgio, un druido alto due metri che sa che solo loro possono compiere una determinata missione. Chissà perché, poi) li costringe a vederle, affrontarle e superarle. E loro lo fanno, passino passino, e ogni passettininiccino a loro sembra un'immensità. Intanto corrono contro il tempo, perché hanno indugiato, perché sono degli impediti pieni di paure che non sanno neanche di avere, come ho già spiegato. La loro indecisione comporta che tutto si complichi, una cosa che doveva essere compiuta entro un certo periodo di tempo, e poteva esser fatta se a doverla fare ci fosse stata una persona un cicinnino più decisa, e il tempo sarebbe avanzato, viene portata a termine molto tempo dopo, e con delle conseguenze gravissime, morti, guerre e distruzioni (beh, sono libri fantasy). A guadagnar tempo e rattoppare per far sì che gli impediti riescano a raggiungere i loro scopi ci sono dei personaggi coi piedi per terra, praticamente l'opposto rispetto ai protagonisti. Insomma queste storie e questi personaggi mi assomigliano incredibilmente. In più, anche se sforano i tempi necessari e rischiano la distruzione di tutto il mondo a loro conosciuto, alla fine riescono nel loro compito. Un po' più tardi, con più calma, quando tutto sembra ormai perduto, loro ce la fanno. Beh, questo mi da speranza.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si ma scusa, non potevano essere gli aiutanti coi piedi per terra i protagonisti del libro? Moriva meno gente.

Anonimo ha detto...

Ma io mi immedesimavo meno. E il signor Terry Brooks avrebbe raccontato una storia noiosa tutta programmata senza colpi di scena.

Anonimo ha detto...

Cioè, ti immagini? Il druido: "Devi recuperare la magica spada di Jerle Shannara e con questa distruggere il Signore degli Inganni" Protagonista: "Mmm, ok. Lalala, lalala... Fatto. E ora?" Sarebbe stato un libro di una pagina.

Rin_ ha detto...

terry ci sa Far.
dai finisci in fretta questi tre libri che son curioso di sapere cosa ne pensi delle Cronache.. voglio parlarne con qualcuno!!e son curioso di sapere se un pochino ti piacicchia. Martin scrive in modo molto diverso da Brooks, e temo nn ti possa piacere.incrocio le dita!