Vaniglia è diversa da Maniglia. Certo, tutti e due sono/erano ottimi cacciatori e tutti e due mi sveglia(va)no la mattina se trova(va)no la porta aperta. Però. Maniglia era riservato, preferiva dare poche confidenze, Vaniglia miagola solo ed esclusivamente quando si sente sola (e quando le scappa la pipì e le porte che la separano dalla lettiera sono chiuse), Maniglia si vergognava di fare le fusa e le concedeva solo alle persone a cui era particolarmente affezionato, Vaniglia parte come un trattore dalla marmitta sfondata al minimo tocco. Ma veniamo alla differenza più grande. Maniglia adorava la musica. Smetteva di fare qualsiasi cosa se sentiva una canzone che gli piaceva, si piazzava davanti alla chitarra o alle casse con espressione beata. Era anche un critico, aveva i suoi gusti. Miagolava di protesta e lasciava la stanza se sentiva la Toccata e fuga di Bach, mentre amava soprattutto For no one dei Beatles. Vaniglia no. L'altro giorno ho osato far vibrare una corda di chitarra e lei si è irrigidita e ha spalancato gli occhi (non so se volesse dire "Oddio ma quel coso è vivo?" o "No, no, ti prego, non ti mettere a suonare!"). Alla seconda nota il linguaggio del suo corpo non ha lasciato dubbi. "Ah, no, basta, io me ne vado".
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6 commenti:
non capisco perchè V. scappi, sei bravissima a suonare. Non ha orecchio.
Mi hai tolto dai link.
Sono sconcertata.
Ogni volta che cliccavo sul tuo link mi diceva che il tuo blog si era cancellato... Non è così? Perché internet mi odia?
Fu così per un po' di tempo.
Ora è lì che ti aspetta a braccia aperte, per strangolarti all'occorrenza.
aggiungo che adoro questa canzone..
Pure tu? È bellissima... Ma For no one o Uno due mucca bue?
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