È che mi lascia talmente perplessa a volte che non riesco a reagire. Sembro perdonare in superficie, in realtà sotto sotto accumulo, e accumulo, e accumulo, e prima o poi gliele butto tutte addosso.
Ma poi chi è? Eh? Eh? Eh? Non mi si aggiorna più :° E comunque la malattia che hai descritto si cura in un solo modo: buttargliele addosso al momento, in modo da sentirsi più leggera all'istante. La reazione altrui è la chiave di volta. Accumulare fa male a te e libera lui. Ma poi buttargli addosso cosa, mentine?
È sempre lo stesso, non ne esco. Buttargli addosso le offese, anche se ogni volta parto con le migliori intenzioni e poi invece smorzo e gli dico che, dai, non importa. So scema.
7 commenti:
oh mademoiselle, non scusarti...
quanno ce vo' ce vo'
ma sei sempre pronta a perdonarlo.
sei molto poco cathy di cime tempestose.Eheh
E per fortuna.
È che mi lascia talmente perplessa a volte che non riesco a reagire. Sembro perdonare in superficie, in realtà sotto sotto accumulo, e accumulo, e accumulo, e prima o poi gliele butto tutte addosso.
Ma poi chi è? Eh? Eh? Eh? Non mi si aggiorna più :° E comunque la malattia che hai descritto si cura in un solo modo: buttargliele addosso al momento, in modo da sentirsi più leggera all'istante. La reazione altrui è la chiave di volta. Accumulare fa male a te e libera lui. Ma poi buttargli addosso cosa, mentine?
È sempre lo stesso, non ne esco. Buttargli addosso le offese, anche se ogni volta parto con le migliori intenzioni e poi invece smorzo e gli dico che, dai, non importa. So scema.
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