domenica 7 settembre 2008

Oggi son rimasta chiusa fuori casa in mutande

In mutande, scalza e senza lenti, in un mondo sfocato con una micetta in braccio. È andata così: ero uscita da letto da pochissimo, i miei stavano partendo in blocco verso Ancona quando mia mamma mi dice di riprendere il gatto sotto il portico. Che ci vuole, mi dico assonnata, e esco così come sono, senza neanche mettere un paio di ciabatte. Il fatto è che la micia aveva voglia di giocare, la dannata, quindi l'ho dovuta rincorrere per tutto il giardino (sempre in mutande. Per fortuna non sto in un posto affollato e era domenica mattina). Quando finalmente cerco di rientrare in casa, scopro che i miei son partiti pensando bene di chiudere il portone. Son dovuta andare così com'ero dalla vicina per chiedere di usare il telefono. Sigh...

8 commenti:

SerialLicker ha detto...

chissà com'eri caruccia, hunny pie... tu, la micetta, la gattina (devo spiegarla?) e i white bits... :p

SerialLicker ha detto...

oggesù, sto somigliando in modo preoccupante a Sole d'A la commentatrice misteriosa?

Anonimo ha detto...

Ma no, son divertenti finti flirt, ohohoh. Pensa te che avevo le mutande di Minnie. Quindi più che la gattina, la topina. Ohohoh. E una vecchia maglietta di Pikachu declassata a pigiama.

SerialLicker ha detto...

finto? ma come finto? ;)

(ps... ho i boxer di paperino... ti pare possibile?)

Anonimo ha detto...

Questi son segni, mio caro paperotto. Ohohoh.

Anonimo ha detto...

dovevi andare così a casa di quello che te piace per telefonare.

Anonimo ha detto...

Non avevo i peli fatti, purtroppo. E poi sta lontanino...

Anonimo ha detto...

Tutti stanno lontanino da casa mia. A parte i miei zii.