giovedì 30 ottobre 2008

Incredibile potere rilassante

Ste due.

Aiutami

Tutto questo tempo eri qui, con tutto questo vento, qui. Senza dire niente, qui. Inutilmente, qui. (Forse sono morto) Tutta questa vita (sicuro sono morto) ero qui, (oppure sono nato e non mi sono accorto, adesso, posso cominciare veramente) terra fra le dita, (o meglio posso non incominciare niente. Se io non esisto non esiste nulla) qui. (quindi, cerco una panchina che mi pare bella, o un ponte, ma è troppo letterario, non mi cerco niente) Aiuto, ancora (evidentemente non c'è più mattina, non c'è più sera, non c'è più riposo, non c'è più lavoro, non c'è traffico, non c'è denaro) aiutami. (non c'è più una sveglia per andare, sveglia per tornare, non ci sono più catene) Stupidamente, (non c'è nemmeno l'obbligo di stare bene) qui.
(Daniele Silvestri)

mercoledì 29 ottobre 2008

Mi ci vorrebbe un Vitellozzo

Qualcuno che mi dica quel che devo fare momento per momento. Tanto non riuscirei a seguire le indicazioni, già lo so. Perché in materia sentimentale mi sento tanto come Troisi.

martedì 28 ottobre 2008

Sogno infranto

(Sto ascoltando La tartaruga. :° che ricordi. Sono malata di infanzia e di ricordi)
Copio sfacciatamente da un commento sul Daveblog: "Leggo che la cassazione, che pare abbia poco da fare ultimamente, ha detto "stop" ai nomi ridicoli e in particolare ha stoppato due genitori che volevano chiamare il figlio "venerdì" con la motivazione che tale nome rievocherebbe quello dell’opera "Robinson Crusoe", una figura umana caratterizzata dalla sudditanza e dall’inferiorità che non raggiungerebbe mai lo stato dell’uomo civilizzato. Bene, ottimo, però io mi chiedo allora di quale levatura sia un nome come Claudio, che vuol dire zoppo o Paolo, che vuol dire piccolo (in cosa?), si sarà offeso Simone (= dio ha ascoltato), uno dei discepoli, quando è stato soprannominato Pietro, ossia roccia? come ti chiami? Simone detto Pietro, un pò come dire Tony detto er patata, ma allora non c'era la cassazione e se zoppi erano zoppi restavano, di nome e di fatto, come si suol dire; se uno fosse stato immenso come un oceano non lo potrei chiamare appunto Oceano?non più! e allora perchè Saverio, che vuol dire "casa nuova" si? Mio figlio è grande quanto la mia casa nuova, che bello, son folle si, ma te lo dico in spagnolo e te Saverio lo accetti, tiè!"
Quindi, sigh, i miei figli non potranno chiamarsi Niamh, Alcmene e Tetsuo? Nomi dal significato dignitosissimo, poi. Almeno credo. Per ripicca si chiameranno Saverio e Mario (beh, ancora non so né numero né sesso).

martedì 21 ottobre 2008

Scena horror


Fatto sta che ogni volta che la vedo scompiscio.

lunedì 20 ottobre 2008

Avvistato:

R. al meeting con dei ponfi in faccia. Sarà stata la mancanza dell'abituale cecina? Rimanete in contatto. Xoxo.

Sabato e domenica meeting del fanclub dei Beatles a Firenze

Che dire. Vi stimo. Appena mi arriva QUELLA foto la metterò sul blog. È una minaccia, sì. Bau.

venerdì 17 ottobre 2008

A volte ritornano

Ultimamente ho incontri occasionali con vecchie fiamme. Vecchie fiamme che non sanno di esserlo. Ad esempio, l'altro giorno ero in un parcheggio con una crepe in una mano, mentre con l'altra cercavo di aprire la cerniera della borsa che mi si era rotta, di tirare fuori le chiavi e di aprire lo sportello della macchina, e ciò mi era praticamente impossibile, avevo bisogno di due mani. Vedo con la coda dell'occhio un passante, gli metto sotto il naso la crepe e gli chiedo se gentilmente me la tiene un attimo mentre sventro la borsa. Lui mi dice che certo, non ci sono problemi. Lo guardo in faccia per ringraziarlo e vedo che è il videotecaro, cioè la mia fantasia sessuale per un'estate intera (poi ho scoperto che era anche un mio vicino di casa, ma questa è un'altra storia). Prima non avevo neanche il coraggio di chiedergli un dvd a noleggio, adesso gli piazzo in mano crepes smangiucchiate.
Oggi (sempre in un parcheggio. Che sia un segno?) vedo scendere da una macchina un ragazzo, che più o meno di altezza, corporatura e colore di capelli (lo vedevo solo di spalle, altro non potevo sapere) poteva essere WP, ovvero il ragazzo che ha preso il mio cuore per cinque lunghissimi anni durante il liceo, che mai ha saputo e che a malapena mi rivolgeva la parola. Penso "Teh, sai ganzo fosse davvero lui, dopo tutto sto tempo che non lo rivedo", quello si gira ed era proprio lui. Penso "Oh porca vacca" e tiro dritto. Tanto anche se lo avessi salutato non penso che avremmo organizzato una rimpatriata. Tra l'altro ho pure imparato a memoria la targa della macchina, tante le volte mi potesse tornar utile (non è colpa mia se ha la targa più ricordabile della terra, associata poi a un colore della macchina improbabile).

Come un pinguino sul pack


Ricordo questa sensazione. Era là anche quando ho deciso di cambiare università. E ora rieccola, per motivi completamente diversi, ma che mi riempiono la testa. Sono un piccolo pinguino che è rimasto intrappolato su un pezzettino di pack, non so come fare per raggiungere la terra ferma, ho paura che il prossimo pezzettino sul quale metterò zampa sarà poco solido e mi farà scivolare giù, e l'acqua è così fredda...

(Sì, lo so, i pinguini sull'acqua fredda ci sguazzano, ma io non la tollero. Sono un pinguino di terra. So anche che quelle sono foche, ma non ho trovato un'immagine adatta).

Comunque, fortunatamente ancora sono qua, non sono affondata. Andiamo avanti, passino passino, e raccogliamo tutto il coraggio per il prossimo passino...

giovedì 16 ottobre 2008

Mi sono innamorata

Di un panda. Il link è là a sinistra.

martedì 14 ottobre 2008

...

Let it never be said the romance is dead 'cause there's so little else occupying my head. There is nothing I need, except the function to breathe, but I'm not really fussed, doesn't matter to me. Ruby, Ruby, Ruby, Ruby! Do ya, do ya, do ya, do ya know what ya doing, doing to me? Ruby, Ruby, Ruby, Ruby... Due to lack of interest tomorrow is canceled. Let the clocks be reset and the pendulums held, 'cause there's nothing at all except the space in-between, finding out what you're called and repeating your name. Ruby, Ruby, Ruby, Ruby, do ya, do ya, do ya, do ya know what ya doing, doing to me? Ruby, Ruby, Ruby, Ruby! Could it be, could it be that you're joking with me and you don't really see you and me? Ruby, Ruby, Ruby, Ruby, do ya, do ya, do ya, do ya know what ya doing, doing to me? Ruby, Ruby, Ruby, Ruby!

venerdì 10 ottobre 2008

Cambio umore


Ogni tanto ci vuole


UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!!!!
(Oh. Ora sto meglio grazie)

giovedì 9 ottobre 2008

Come mi sento in questi giorni


Regalami una caccola!

Accetterei commossa anche quella. Regalami una puntina da disegno, una molla, un filo d'erba, un mattone, quello che vuoi. O anche niente, basta che ci sei... Accetto commossa anche il niente se viene da te...
(Per comprendere meglio il significato di questo post, si prega di vedere il commento datato 8 ottobre 2008 h 23:58 sul blog di Rin; son giusto miei pensieri vomitati da un animo che attende, e attende, e ormai si è stufato di attendere e vorrebbe risultati. Anche un rifiuto accetterei commossa, almeno sarebbe una smossa dalla situazione attuale. Ovviamente il presente post è dedicato a una persona sola e una soltanto, non è una dichiarazione d'amore nei confronti dell'umanità intiera. Quelle torneranno [a volte ci sono state, ma non su questi blog] quando la suddetta situazione bloccata si sbloccherà).

mercoledì 8 ottobre 2008

Piccola crisi isterica

Le pillole anticoncezionali sono piccine, piccine davvero (almeno i due tipi che mi son passati tra le mani). Stavo per mettere in bocca quella del mercoledì quando, inspiegabilmente, questa ha deciso di svicolare dalle mie mani per finire dentro i jeans. Ero completamente vestita, seduta, e ciò vuol dire che il bordo superiore stava più aderente del solito, ma lei niente, ha trovato la via per le mie gambe. Perchè abbia voluto farsi un viaggetto proprio là, ciò mi è oscuro. Comunque, ho passato i dieci minuti seguenti a controllare il pavimento, il letto, la parte sotto il materasso (grazie al cielo là non c'era finita), tutti i vestiti sparsi sul letto, poi mi son spogliata capo per capo analizzando ogni piega tante le volte la dannata si fosse nascosta là, e quando mi son tolta i jeans, tin, lei è ricomparsa. Ed eccomi in mutande in camera mia che mando sentitamente a quel paese (con parole molto più scurrili) la pillola che ho in mano.

Anche se sono passati più di 20 anni ormai

C'è ancora una piccola me che le assomiglia tantissimo.


martedì 7 ottobre 2008

Eccolo qua

Ho trovato il nome che darò a mia figlia: Niamh, che però si legge niv. È un nome irlandese. Se è maschio, un qualsiasi nome giapponese che mi piaccion tutti. Rin vuol chiamare la sua Asia, che si legge ah-sheeh-ah, ma tutti la chiameranno Silver Gems e il suo sogno nel cassetto sarà recitare con Roman Polanski (ok, questa la capisce solo lui).
(Oh, non sono incinta, nemmeno lontanamente, era solo una riflessione sui nomi che mi piacciono o meno).

Sex is back!

Per la mia felicità! Certo che la giuria è un covo di vipere.

Basta!

Mi son rotta le scatole! Non è possibile che su 5 film che vado a cercare 3 siano filmini zozzi! Voglio vedere Gli Aristogatti e mi ritrovo Le 12 fatiche di Rocco.

lunedì 6 ottobre 2008

Il ballo delle debuttanti

Ma che cavolo di roba gli fanno ballare? Qualcuno non è neanche un ballo... Una è entrata, s'è vestita, ha baciato uno, ha attraversato una porta, è stata interrogata a matematica, ha fatto la vigilessa, ha sfilato e ha abbracciato quello che aveva baciato all'inizio. Un'altra in questo momento si sta sdrusciando per terra con un ballerino di Amici. Io spupazzo la gatta.
La Celentano (che ci fa?): "Ti è sembrato un ballo volgare? Guarda che non era volgare per niente... Gli esseri umani fanno sesso, eh..." Sì, ma di solito non davanti alle telecamere.
(Chi ha osato vestire Mariottini Francesco?)

sabato 4 ottobre 2008

Che ci fa Dawson Leery su Youtube a far versi?

Questa la può capire solo Flac

"Ma come sei carino!" "Salve, sono una fetta di pane". "Fammi suonare il cellulare". "Popopopopopopopo..."

giovedì 2 ottobre 2008

Cose che imparo quando ormai è troppo tardi


Questo non è un post per deboli di stomaco. Dovrei stare più attenta all'igiene della mia gattina. Dimenticarsi di pulire una lettiera per due settimane non è il massimo, né per lei né per me che la devo pulire. Se non ho preso la toxoplasmosi stasera non la prendo più.

Requiem

Mollettone ha perso il suo codino. E pure un po' dei suoi soldini. In compenso ho scoperto che fine avevano fatto i lec che mi aveva regalato la Mariagrazia di ritorno dall'Albania: se li era pappati lui convinto fossero 20 centesimi di euro.

(Per chi non lo sapesse, Mollettone è il mio salvadanaio a forma di elefante blu che salta sopra una molla. Aveva anche un codino a forma di molla, ma ora chissà dov'è. In camera mia c'è anche Mollolo, che è una specie di Slinkie peloso. E su in soffitta Grigiolone, un grosso elefantone grigio di peluche che non ha trovato spazio quaggiù).