martedì 3 novembre 2009

Se lo chiamo uomo-sesso, un motivo c'è

L'ho incontrato l'altro giorno, dopo tanto che non ci vedevamo. Mi racconta di questa ragazza che ha conosciuto, e mi sono resa conto che si è innamorato. È tutto preso da lei, ne parla con tenerezza, gli brillano gli occhi quando pensa a lei. Però lei sta lontano, non si vedrebbero che una volta all'anno, quindi è preso dai dubbi. E c'è un altro però. È interessato anche a un'altra, che vive nello stesso paese, e con la quale vorrebbe una storia di qualche mesetto, niente di impegnativo. E già siamo a due. Dopo un po' ci ritroviamo a baciarci, e mi dice che vorrebbe rivedermi ancora. E siamo a tre. Poi, mentre se ne sta andando mi fa: "Sai quella tua amica, quella che si è lasciata da poco... Se cerca qualcuno, dille che io sono disponibile". E quattro, sarebbero. Gliel'ho detto mesi fa, non è una persona con cui stare, gli piace troppo quella cosa là, e per fortuna che l'ha ammesso anche lui l'altra sera. Però ho scoperto che anche lui ha il senso dell'umorismo strano. "Hai una bella pelle" "Sì, piace anche a me, infatti non la tolgo mai".

domenica 18 ottobre 2009

Tutta colpa di Cojonelle

Ieri sera mi sono commossa quasi fino alle lacrime leggendo la fine di un romanzo. C'è una certa divisione dentro di me tra il mio senso estetico, felice della fine perfetta del romanzo, e la parte di me che si era affezionata ai personaggi. Quella parte di me che avrebbe voluto che tutto finisse al penultimo capitolo, dove un lieto fine sembrava possibile, e i protagonisti finalmente riuscivano a conquistare un equilbrio retto e giusto, almeno secondo la giustizia umana. E invece arriva quell'ultimo capitolo, che chiude tutta la narrazione, fa tornare tutto al punto di partenza, chiude un ciclo, ristabilendo un equilibrio che va al di là del ragionamento umano. E lì il mio senso estetico, appunto, gongolava. Mentre il mio cuoricino sentiva una stretta. Sigh.

Il potere del trio non coincide col mio

I componenti del trio malefico hanno poteri molto diversi. Io ho il potere di creare il caos intorno a me. Dove vado lì si crea la confusione. Flac ha il potere di svegliarsi improvvisamente tutti i giorni alle 4. Di notte. E Rin ha l'arcano potere di controllare i fluidi, raccogliere l'acqua e magicamente utilizzarla per i propri scopi. Dice, e perchè non lo usa mai? Perchè è troppo terribile e non ne ha il coraggio. Inoltre ha il potere di stare in linea diretta con il karma.

lunedì 12 ottobre 2009

Cose che ho imparato nel mio ultimo sfortunato anno di patente

1) Mai guidare se arrabbiati, o si finisce contro i muri.
2) Mantenere sempre la distanza di sicurezza, per evitare ciombe nella parte anteriore, oltre che in quella posteriore.
3) L'aquaplanning esiste, così come i muri di cui sopra. Mai sfidare nè l'uno nè gli altri.
4) Mai guidare sovrappensiero, o si rischia di prendere un senso unico per il verso sbagliato solo perchè fino a due anni prima quello era un doppiosenso, di rientrare nella corsia precedente troppo in fretta dimenticando che ci sono altre macchine che stanno viaggiando e di essere inseguiti per mezzo paese da gente arrabbiata perchè hai tagliato loro impunemente la strada.

mercoledì 7 ottobre 2009

Ampliamento

Dunque, tempo fa pubblicai insieme a Rin la teoria dell'uomo-sesso/uomo-periodo/uomo-vita (o anche donna, a seconda delle preferenze). Stasera mi hanno fatto ragionare sul fatto che ci sono due altri tipi di partner: il coccoluomo e il Coso. Credo che coccoluomo sia abbastanza esplicito. Il Coso è quel partner con il quale vivi una relazione che non sai e non hai il coraggio di definire. Quello che ti lascia con mille interrogativi (ma stiamo insieme? Siamo solo amici? E se gli faccio il regalino per Natale me lo tira dietro e non ci vediamo più? E se non glielo faccio si offende e non ci vediamo più? E se invece si affeziona di più non è peggio? E via dicendo). Pensandoci un po', credo di aver tentato di trasformare il mio uomo-sesso in un coccoluomo, solo che lui mi ha schisciato. Credo sia per il fatto che io lo schisciai a suo tempo quando lui provò a trasformarmi nella sua donna-periodo. Che, data la persona, sarebbe stato diventare una specie di proprietà privata umana, almeno a quanto mi fece capire.
Tutto questo, compresa la canzone a seguire che non riesco a togliermi dalla mente da qualche giorno, per dire che ultimamente ho tanto bisogno di un coccoluomo. E il mio ridere dietro a maniaci che si fingono ragazzine di 15 (o 16, non lo sanno neanche loro) anni per adescarmi e venire a conoscenza di particolari intimi della mia vita mi lascia un po' d'amaro in bocca. Eh sì, succede anche questo (un altro capitolo di La mia vita sentimentale è una farsa?).


Uhm. Il femminile di coccoluomo e coccoldonna o coccoladonna o donnacoccola?

lunedì 28 settembre 2009

I neuroni della Balivo, questi sconosciuti

"Cara Caterina, ho un problema. Quest'estate sono andata in vacanza con il mio fidanzato e la sua gelosia ha rovinato tutto, passavamo le giornate a litigare. Adesso siamo tornati in città e le cose sembrano essere andate a posto, ma ho paura che succeda di nuovo. Che devo fare?"
"Guardo da un'altra parte perché non vorrei essere troppo diretta nella risposta... Che le devo rispondere?... Perché anch'io sono gelosa, ma insomma... Guarda, facciamo rispondere la prossima ospite, che è un'esperta, infatti adesso sta divorziando! (scoppia a ridere)"

sabato 26 settembre 2009

Che lavoro sarà mai?

"Io mica posso stare con uno così geloso, devo lavorare!"

sabato 19 settembre 2009

Un po' di nostalgia

Niente, ero in macchina e mi è tornato in mente questo video. Iniziai a giocarci nel lontano 2000. Erano 4 cd, arrivai all'inizio del terzo. Poi ricominciai a giocarci qualche anno dopo, stavolta seriamente intenzionata ad arrivare alla fine, venni interrotta dal collasso della mia vecchia PS1. Adesso non so più neanche dove siano i cd... Chissà se mai un giorno in questa vita riuscirò a vedere la fine del gioco. Comunque. Nel 2000 mi presi pure una bella cotta virtuale per Irvine (che qui non si vede). Anyway, adoVo questo pezzo.


giovedì 17 settembre 2009

Dubbi diffusi

Spesso, quando parlo di D&D, mi vien chiesto cosa sia. Che faccio, come gioco, che succede. Ogni volta che provo a spiegarlo, ho l'impressione di non riuscirci fino in fondo. Comunque, che faccio? Più o meno questo. Anche se le regole sono un po' diverse, il succo è quello.






Mi ci ritrovo in mezzo e non so perché

Perché non so dir di no, perché vengo divorata dai rimorsi per le cose più sceme, ecco perché. Comunque, sabato spenderò un'ora della mia vita a suonare la chiarina al matrimonio di uno che mi sta sui cosiddetti. E io a lui. Perché quando il capochiarina, che è amico della sposa, ha accettato di suonare insieme a qualche figurante al matrimonio, non ha tenuto conto che tutti avrebbero detto di no, o perché sta antipatica lei, o perché sta antipatico lui. Che bella coppia. Alla fine ci saranno il capochiarina, un ragazzino di 14 anni che dubito li conosca, un altro tipo, una ragazza che conosce vagamente lei e che deve andarsene via un po' prima perché deve lavorare e io, che, guarda che peccato, dovrò andarmene via prima per riaccompagnare lei e che ho avuto il permesso di mandare i colpi a lui mentre entra in chiesa, sperando scivoli e batta i dentini.

Un minimo di coerenza

In fondo non chiedo molto di più. Se non mi vuoi, se fai di tutto per evitarmi per mesi, se mi sento una che combatte col vento per cercare di rimanere un minimo in contatto, allora rimani coerente e non mi cercare più, in nessun modo, neanche te. Perché fa male.
(Che poi è uno sfogo da parte di una che coerente non è. Ma fa male).

sabato 12 settembre 2009

Gioco a d&d con dei folli. E uno di loro non è blu, è purpureo.

Siamo in un dungeon, praticamente in un vicolo cieco, in una strana stanza con una piscina al centro dalla quale proviene una strana energia arcana. Siamo da lì da un bel po' di tempo, prima abbiamo ammazzato dei lucertoloni cattivi, ma non sappiamo come andare avanti. Abbiamo esplorato tutta la stanza, abbiamo esplorato anche la stanza accanto, ma sembra non ci sia modo di continuare. A un certo punto il master ci avverte che la forza arcana proviene proprio dalla piscina.
Vylia: "(con aria di sufficienza e tono da "ma era ovvio, perché non me l'hai detto prima")Beh, allora sgozziamo meglio i lucertoloni, prendiamo tutto il sangue e lo buttiamo in piscina".
Master: "Ok, si apre una porta".
La ragazzetta spocchiosa: "Scusa, come ha fatto a venirti in mente sta cosa?"
Vilya: "Ma perché è così che apro casa mia".

martedì 8 settembre 2009

3 I am! Yeah, is very surprise!



Che dire, se non che vorrei la intervistassero tutti i giorni. E che mi ha ricordato lui.

venerdì 4 settembre 2009

Son cose che cambiano la giornata

E vengo a sapere che la Bianchetti è pelata.

domenica 30 agosto 2009

Dunque

Non capisco per quale motivo, ma il video e il testo insieme non me li pubblica. Quindi, il testo al post di sotto lo posto quassù. Dicevo, per la terza volta. È incredibile quanto il cast di cui sotto sia fedele alle mie immagini mentali mentre leggo il libro. A parte Brienne, che me la immaginavo molto, ma molto più brutta. Comunque. Se Ditocorto assomiglia davvero a Johnny Depp, allora capisco le sorelle Tully.
È incredibile anche che per pubblicare ste due minchiate le abbia dovute riscrivere tre volte.

Adesso voglio vedere il film

teheh

venerdì 28 agosto 2009

Nuove da casa mia

Mio fratello confonde gli apostrofi con gli accenti. E si offende anche se glielo fai notare.
Mio padre vuole mettere il motore al calendario (ora, tutto ha una spiegazione logica, ma detta così fa più ridere).

sabato 22 agosto 2009

Are you gonna eat that?

Mentre girellavamo per New York, abbiamo beccato della gente che faceva delle riprese. Dunque, la scena era questa: un giovane e una giovane, vestiti bene, stanno seduti su una panchina con davanti un carrello della spesa pieno di spazzatura. Lei piange, lui sembra consolarla. Arriva una signora più vecchia da dietro che dritta come un picchio si fionda sul panino che lui tiene in mano. Gli chiede se lo può assaggiare, lui disgustato dice che no, quello è per l'altra. Seguono borsettate della signora, finché quella più giovane non prende una bottiglia vuota dal carrello di spazzatura e non gliela sbatte in faccia. La vecchia un po' rincoglionita si gira e comincia a correre in un'altra direzione, al grido di "hey, te lo mangi quello?"
Ora, la mia domanda è: che cavolo stavano girando? Perché? Cosa? Come? Quando? Dove? Lo voglio rivedere.

giovedì 20 agosto 2009

Son qua

Che dire. Sono perseguitata da Hannah Montana, è ovunque. Ho acquisito un problema di dipendenza dalla Wii. Quando l'altro giorno mi sono trovata davanti la maratona di New York, ho cercato di trovare i due che si assomigliavano. Sono finita dentro un imbutone pieno d'acqua che mi ha (quasi) fatto passare la paura che ho delle montagne russe (quindi, se qualcuno vuole venire a Mirabilandia con me a settembre, ne sarò felicissima). Ho visto New York, o meglio, Manhattan. È piena di italiani. Ho visto tanti tanti animali, soprattutto pesci. Ho mangiato schifezze, tante. Ho superato la metà delle cronache del ghiaccio e del fuoco, anche se tutto in inglese senza vocabolario non ho capito bene un passaggio. E soprattutto, ho scoperto che non sono minimamente a metà, che ancora il signor Martin deve scrivere il quinto librone, e che è anche in là con l'età. Spero vivamente che sopravviva in tempo per scrivere la fine. Ho fatto le butoline nel prato qua dietro. Sono stata invitata a cena da una famiglia americana tipica, la mamma come Bree van de Kamp, il babbo che dice la preghiera prima di cena e i bambini che fanno uno spettacolino dopo cena. E alle otto a letto. Alle otto. Ho visto il negozio della Lego, quello delle M&M's, quello di Mtv, quello dell'Hard Rock Café, quello del Planet Holliwood, quello di Bubba Gump Shrimps&co. (sì, la Bubba Gump Gamberi esiste) e il ToysRus con le Barbie vecchie e quella di Spongebob e un'enorme giostra in mezzo al negozio e Spiderman che mi ha abbracciato per fare una foto. E tante altre cose. E tra un paio di giorni sono a casa. E mi mancia un sacco di gente...
P.S.: Io sono arrivata al 70esimo livello o giù di lì. Tsé.

domenica 26 luglio 2009

Cose che si imparano cammin facendo

I matrimoni sono stressanti. Terribilmente stressanti. Non lo ricordavo, per gli ultimi matrimoni avuti in casa avevo suppergiù 5 anni. Ho deciso che, se mai mi sposerò, lo farò di nascosto da tutti. Quando l'ho detto a mio fratello, lui ha risposto "la prossima volta anch'io".

mercoledì 15 luglio 2009

Che meraviglia



Qui si trovano alcune tra le gare più sceme al mondo. Come il tuffo del maiale. Non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di un ometto che lancia un maiale in una piscina mentre questo urla in maialese e intanto una giuria alza palette. Ma anche la corsa dietro a una caciotta lanciata per un pendio non è male.

venerdì 10 luglio 2009

Ancora nostalgia

Una si sente vecchia quando ascolta per caso alla radio una canzone che la riporta ai suoi 13 anni e una lacrimuccia spunta dagli occhi... E soprattutto se sente così lontani quei tempi, anche se sono passati poco più di una decina di anni. Però era tutto diverso, ed ero diversa io... Avevo appena iniziato le superiori, e mi sentivo così indifesa e insicura in mezzo agli altri, e così forte e sicura di me da sola (praticamente l'opposto rispetto a oggi). E questa canzone mi piaceva un casino. E la gente si vestiva come la Imbruglia nel video, comprese quelle orribili scarpe (che fortunatamente ho evitato).

Un po' di nostalgia

Oh quanto mi piaceva. E volevo diventare Daisy Duke quando avevo all'incirca 5 anni. Mi mettevo le scarpe coi tacchi di nascosto e poi provavo a entrare in macchina dal finestrino (senza tacchi, che già era difficile fare due passi).

giovedì 9 luglio 2009

Il mio ameno paesello pullula di monumenti insensati

Spuntano come funghi. Qualche tempo fa c'era solo il monumento ai caduti e la stele in mezzo alla piazza del mercato, un classico degli ameni paeselli. Passino le donnine che saltano in mezzo ai cubi davanti alla gelateria e dentro la fontana dei giardini. Passi quell'incrocio tra un totem e un ammasso di divinità egizie in mezzo al parchino giochi. Passi la sfera dedicata alla pace nel mondo in mezzo a una rotonda (così, tanto per diminuire la visibilità). Passino i tre cavalli spiaccicati che hanno preso il posto del parcheggio davanti alla stazione (e sotto c'è scritto "Castiglioni, la città del palio dei rioni". Città de che? Suvvia, non prendiamoci in giro, è un ameno paesello). Ma quando ho visto un gigantesco maialone ricoperto di stagnola colorata in piazza San Francesco, beh, sono rimasta alquanto allibita.

martedì 7 luglio 2009

Fioccano voti alti!

Il sistema di riordinamento prioritario sembra funzionare alla grande. Chissà quanto ho preso ai due scritti di questa sessione...

sabato 4 luglio 2009

Comunque

A me tutto questo parlar di Micheal Jackson ha riportato alla mente questa chicchina:



Per non parlar di quest'altra che col signor Jackson non c'entra nulla:



Preziose scoperte

Questo tizio qui, Weird Al Yankovic. Purtroppo non sono riuscita a appiccicare i video originali... Fateci un salto su Youtube, fanno schiantare. Soprattutto quello di Like a surgeon.

venerdì 3 luglio 2009

Giacobbo ha fatto scuola



Fino ad adesso la mia trasmissione scientifico-trash di riferimento era Voyager (che guarda caso era anche la trasmissione ansiogena di Rin). Bene, ne ho scovata una ancora più trash, se possibile. L'altra sera Italia1 ha mandato in onda queste due ore dirette da Ruggeri Enrico (o Ruggiero? Tipo il giurisprudenziale. Ohi Rin, sai che andrò in America con ben due futuri giurisprudenziali?). La seconda ora è stata introdotta da "e adesso vi daremo le prove dell'esistenza dei vampiri!", per poi far partire un documentario sulle prove dell'esistenza delle superstizioni sui vampiri. Piuttosto interessante, grazie, ma l'esistenza di una leggenda europea su dei non morti succhiasangue non è che sia tutta quella scoperta. Più inquietante è stata la prima ora di trasmissione: è riuscito, e qui superando il maestro Giacobbo, a mischiare fine del mondo nel 2012, previsioni di catastrofi, previsione del cambio della polarità magnetica terrestre, smantellamento dell'area 51, invasioni aliene, segreti militari americani e una tizia convinta di aver partorito una decina di alieni. Che poi hanno fatto vedere le foto del presunto feto abortito, ma a me sembrava parecchio un coniglio spellato con degli occhi finti appiccicati con la colla Vinavil. Sarà che ne vengo dal contado e ne ho visti tanti di conigli spellati. Ecco, adesso speriamo che gli alieni che ci invaderanno nel 2012 non leggano mai questo post, sennò poi mi fanno il cicchetto per aver offeso un loro feto. Comunque, in conclusione, caro il mio signor Ruggeri, o Ruggero che dir si voglia, credo che da oggi in poi sarò una sua affezionata telespettatrice.

giovedì 2 luglio 2009

Conferme

Ecco, la famiglia dei paperi è il mio habitat.

Forse non tutti sanno che...


...la mia massima aspirazione in questa vita è diventare come Nonna Papera. Anzi, forse tutti quelli che capitano su questo blog lo sanno, anche se non l'ho mai scritto. Comunque. Viene fuori una minidiatriba su Facebook perché, nonostante i test di Facebook godano del dogma di infallibilità, uno di loro toppa alla grande dicendomi che sono adatta al matrimonio. Io. Al matrimonio. Ahahahah. Ah. (Con fare insolente). A quel punto (e qui sta la diatriba) Papercop mi fa notare che il mio punto di riferimento, cioè Nonna Papera, è stata regolarmente sposata, e non posso seguire le sue orme se non mi sposo. Ora, lasciando da parte i vari "staremo a vedere" del caso, finora ero convinta Nonna Papera fosse nonna per modo di dire, come zio Paperone (in effetti zio Paperone è zio per modo di dire solo per Gastone e Paperina). Una specie di prozia alla lontana che si prende cura del parentame giovane. Invece scopro che, accidenti, è davvero nonna di tutti quei paperi (a parte Paperone; e allora perché la chiama nonna? E comunque pure Ciccio non è suo nipote, eppure nonna qua, nonna là...) e che, doppio accidenti, è stata regolarmente sposata con tale Dabney Duck. Comunque, a questo albero genealogico mancano Sgrizzo Papero e Brigitta. Oh, e anche Filo Sganga.
(Per leggere meglio i nomi andare qua: http://duckman.pettho.com/tree/v_italian.html )

lunedì 29 giugno 2009

Tiè

Non ce la siamo inventata io e la Callo.

venerdì 26 giugno 2009

Del coraggio

Il primo gattino che ho avuto, Gnappete, era un gattino coraggioso. Nonostante fosse uno gnaspichino di neanche un mese, andava incontro ai cani più grossi di lui, e li faceva arretrare. È morto nel giro di una settimana. Rom, invece, il gatto che ha messo incinta Vaniglia, è un vigliacco che prende a zampatone i gatti più piccoli per rubare loro il cibo e scappa quando vede qualcuno di più grosso che gli si avvicina. Eppure è vecchio e abbastanza in salute. Un coniglio coraggioso che all'arrivo della volpe rimanesse in mezzo al prato a ruminare sarebbe spacciato nel giro di un anno. Di conigli vigliacchi è pieno il mondo, e prosperano, appunto, come conigli. Dicono che i leoni e le tigri siano coraggiosi. Quello non è coraggio, è sapere di essere grossi, forti, veloci e di avere unghione retrattili e zannone. Bella forza, sarei coraggiosa anch'io. Non riesco a trovare nel mondo animale un esempio di coraggio che sia utile. Eppure, per noi il coraggio è un valore, e la sua mancanza è considerata grave. Che sia uno dei segni del nostro allontanamento dalla natura? O che sia uno dei segni del nostro provenire da un altro pianeta? (Questa idea l'ho ripresa da un libro bello bello, Guerra agli umani, leggetelo se volete [messaggio pubblicitario per il quale non vengo pagata], solo che nel libro si parla di una razza umana proveniente da un altro pianeta dove è dominante e meschina come qui, io invece ho più un'idea di una razza umana proveniente da un pianeta dove tutti gli altri animali erano grandi, grossi e cattivi, niente conigli, niente cerbiatti, e un animale come noi, senza pelo, senza unghie decenti, senza zanne ma con buone capacità strategiche e di calcolo aveva bisogno di coraggio per sopravvivere. Comunque. Ho appena fatto un esame che mi preoccupava tanto tanto, e il mio cervello a briglie sciolte è in pieno delirio). (Ah, se mi funzionasse il computer collegato allo scanner metterei la striscia di Calvin & Hobbes in cui Calvin si sente inferiore alle tigri perché non ha pelo né coda né zanne né unghie retrattili, e non capisce come fa a essere razza dominante. Beh, fate finta che l'ho messa).

giovedì 25 giugno 2009

Uffiiiii...

Perché mi spariscono i post? Così, all'improvviso? Uff... Odio i computer... Odio la tecnologia... Vorrei vivere in una casetta in mezzo al bosco, SENZA tecnologia. Userò i piccioni viaggiatori.

mercoledì 24 giugno 2009

I nomi possono portare sfortuna

Era iniziato tutto con Smilza, che in realtà era un maschio, anche se la mia copia con le penne. A Smilza era stata affiancata una pappagallina, che subito avevo chiamato col nome dell'essere inutile di cui qualche post fa. Tutto bene per un anno, poi Smilza muore (guarda caso proprio mentre comincio a stancarmi di coso lì). Alla pappagalla viene affiancato un nuovo pappagallino, che ho chiamato Nuovasmilza per non rompere la tradizione dei pappagalli maschi col mio nome. Nuovasmilza scappa. Ne arriva un altro, lo chiamo Smilzaindifferente. Scappa pure lui. È inutile, io ormai vicino a coso non ci voglio stare neanche sotto forma di pennuto (d'altronde, come dice Rin, a me lui non è MAI piaciuto, e, soprattutto, io non sono MAI piaciuta a lui, visto che a lui piacciono le cesse e io cessa non sono). Quindi, arrivati al quarto pappagallino, ho deciso di cambiare nome alla pappagalla. Adesso lei è Liz Taylor e lui Eddie Fisher (pare fosse il quarto marito).

martedì 23 giugno 2009

E quant'è carina anche questa...

Pubblicità australiana della Coca Cola. Semplicemente adorabile. Ripeto, io AMO quell'uomo.

Perché non ero ancora venuta a sapere di questa meraviglia?

Pare sia una cover di tali Tegan&Sara, a me sconosciute. Comunque sia e comunque vada, amo Jack White.

lunedì 22 giugno 2009

Nuove considerazioni

Considerazioni


(Prima considerazione: questo cazzo di blog mi ha cancellato TUTTO il post che avevo scritto. Oggi non è stata una bella giornata, ho la testa che mi scoppia e non so se riuscirò a riscrivere quello che avevo pensato nello stesso modo. Vorrei mettermi a urlare, sinceramente)

Questa è una delle mie canzoni preferite. Parla (secondo la mia umile interpretazione) di quanto la ricerca di un desiderio sia migliore rispetto al raggiungimento del desiderio stesso. Perché ogni desiderio, per quanto umile, può dare senso a una vita, riempiendo la testa, dando qualcosa a cui pensare. Per quanto possa essere misero o deludente lo stato delle cose, c'è sempre l'idea, in fondo alla mente, che prima o poi si arriverà "là", dove tutto sarà perfetto. C'è una spinta vitale che fa andare avanti, che non fa abbattere, perchè prima o poi sarò "là". Poi uno "là" ci arriva, e vede che non c'è niente di perfetto. Perché la perfezione non esiste se non nella mente. E finisce anche quella propulsione vitale data semplicemente dal desiderare. Disillusione. Fine dell'energia. Invece di trovare la felicità, ecco che questa sparisce. A quel punto uno si domanda: e adesso? Che faccio? Niente. Se non desiderare ancora. Magari qualcos'altro, qualcosa che ancora non abbiamo toccato, di cui ci possiamo ancora illudere possa essere perfetto. Altrimenti non si riparte. E la felicità sta in quel viaggio, non nell'arrivo. Pensavo di essere abbastanza realista (ohohoh, io!) da riuscire a evitare questo meccanismo terribilmente umano, e invece scopro di essere anch'io terribilmente umana. Quindi, non mi resta che cercare un'altra Shangri-la, magari di tutt'altro tipo. Cercando di rimanere un po' meno coinvolta, stavolta. O forse dovrei cercare di trarre la propulsione vitale ad andare avanti da qualcos'altro che non sia il raggiungimento di un obiettivo... Non so, per ora vado avanti, riorganizzo la mia vita, riorganizzo i miei pensieri. Vedrò più tardi se andrò a finire in un ennesimo San Sigismondo di Sotto travestito da Shangri-la o se finalmente vedrò e vivrò le cose per come sono.

Now that you've found your paradise, this is your kingdom to command, you can go outside and polish your car or sit by the fire, in your Shangri-la. Here's your reward for working so hard, gone are the lavatories in the backyard, gone are the days when you dreamed of that car, you just want to sit in your Shangri-la. Put on your slippers and sit by the fire, you've reached your top and you just can't get any higher, you're in your place and you know where you are, in your Shangri-la. Sit back in your old rocking chair, you need not worry, you need not care, you can't go anywhere. Shangri-la, Shangri-la, Shangri-la. The little man who gets the train got a mortgage hanging over his head, but he's too scared to complain 'cause he's conditioned that way. Time goes by and he pays off his debts, got a tv set and a radio for seven shillings a week. Shangri-la, Shangri-la, Shangri-la. Shangri-la, Shangri-la, Shangri-la. And all the houses in the street, they've got a name, 'cause all the houses in the street, they look the same, same chimney pots, same little cars, same window panes. The neighbours come and tell you things that you should know, they say their lines, they drink their tea and then they go, they tell your business in another Shangri-la. The gas bills, and the water rates, and the payments on the car. Too scared to think about how insecure you are. Life ain't so happy in your little Shangri-la. Shangri-la, Shangri-la la la la la la la la la la la la la... Put on your slippers and sit by the fire, you've reached your top and you just can't get any higher, you're in your place and you know where you are, in your Shangri-la. Sit back in your old rocking chair, you need not worry, you need not care, you can't go anywhere. Shangri-la, Shangri-la, Shangri-la, Shangri-la, Shangri-la, Shangri-la.

Mah. Boh. Chissà.

In realtà non è che abbia qualcosa di particolare da scrivere, voglio solo impedire che quel filmato di la7 parta a tradimento ogni volta che si accede al mio blog. Con questo post dovrei toglierlo dalla schermata principale perlomeno. L'elenco delle mie priorità è e rimarrà segreto. Ohoh. Il piacere della scoperta a chi mi sente parlare di numerazioni di priorità di quando in quando. Sappiate solo che al primo posto rimane l'università, e che quando questa sarà passata prenderà il suo posto la ricerca di un lavoro.

venerdì 19 giugno 2009

Sì, sì, è un post politico.

"Sadly, historical amnesia is the norm".

Segnali da parte della bilancia cosmica

Oggi, per la prima volta dopo tanti, tanti giorni, ho contravvenuto ai miei propositi. Invece di pensare allo studio e a tutto ciò che di importante c'è nella mia vita, ho speso tutte le energie della mia mattinata a pensare a un certo essere inutile che dovrebbe far parte della mia dodicesima priorità e a quanto io abbia motivo di odiarlo e a tutte le cose che avrei tanto voluto dirgli invece di mordermi ogni volta la lingua. Così, ai piani superiori del karma han ben pensato di far cessare quel fastidioso borbottio astioso con una bella scarica improvvisa e inspiegabile di dolori addominali che mi ha messo fuori servizio per un pomeriggio intero. "Così almeno se dorme s'azzitta", avran pensato. Così m'imparo, penso io.

Epic sentences

"Mamma che bello che sei entrata con la tua chiave! (Oh, ma un po' di privacy...)"

mercoledì 17 giugno 2009

In fondo è così semplice...

...gettare nell'oblio certe ex-priorità quando si scoprono certe allergie e intolleranze. Andiamo a stendere i panni, va'. Uhm, dovrei dare un posto in graduatoria anche a questa nuova priorità?

martedì 16 giugno 2009

Vivo in un paese di artisti e di collezionatori di matite.

Com'è possibile che se chiedo a un qualsiasi castiglionese dov'è una copisteria, la reazione sarà un eterno "Copisteria? Copisteria? Copisteria?..." finché non mi allontano? Soprattutto i gruppi continuano a ripetere quella parola guardandosi sconvolti a vicenda. A volte la reazione cambia in "E che è una copisteria?" Forse perché nel mio paesello di copisterie non ce ne sono. Però ci sono un bel po' di cartolerie che un paio di fotocopie te le fanno, un libro col fischio, e un sacco di "arti grafiche". Pare che i castiglionesi trovino più utile stampare manifesti piuttosto che risparmiare sui libri.

venerdì 12 giugno 2009

E adesso...

Se il quarto posto prioritario non si è rifatto sentire, vado a dare attenzione al settimo posto prioritario. I ragazzi scivolano al decimo. All'ottavo c'è "andare al cinema". Al nono c'è pensare a sto benedetto programma per la radio (sì, faccio un programma per una radio locale. Una radio cattolica, dalla quale sono stata quasi radiata perché io cattolica non lo sono. Ma l'avevo detto, caspita. Quando lo dissi la prima volta, mi risposero "oh, sì, è così bello il dialogo tra persone che non la pensano allo stesso modo", poi però ho espresso una mia opinione non proprio ortodossa in diretta e mi sono ritrovata due giorni dopo con una suora davanti che mi diceva "Basta che ripeti Gesù, basta che ripeti Gesù"). Prima però do da mangiare al quinto. Mamma mia quante storie mi fa ultimamente il quinto sul mangiare. Deve mangiare perché sta allattando i quintini, ma pare che all'improvviso non le piaccia più niente.

Grrr...

"Eh, povere guardie svizzere, guadagnano pochissimo..."
"Quanto prendono al mese?"
"1300, 1400 euro... Va bene che hanno vitto e alloggio, ma è sempre poco..."
"Sì, ma non ci pagano le tasse."
"Ma sono pur sempre ragazzi, si sa, i ragazzi spendono."
Spero gli siano arrivati i colpi che gli ho mandato. Tutti insieme. Forse se torno su e guardo in tv lo vedo steso per terra e agonizzante.

Questo blog

È molto più ordinato così.

Riorganizzazione priorità

Prima cosa fatta stamattina, dopo essermi stropicciata gli occhi e grattata la pancia (ma quanto è piacevole una bella grattatina alla pancia di prima mattina). E i ragazzi sono finiti, dal secondo posto che gli avevo assegnato ieri, all'ottavo posto. Proprio là, dopo i fumetti e la rimessa in sesto di camera mia.

giovedì 11 giugno 2009

Da "La mia vita sentimentale è una farsa" a "La mia vita produttiva è una tragedia"

Sottotitolo: ho sprecato troppo tempo a scervellarmi su come uscire dalla farsescosità della mia vita sentimentale e mi ritrovo quasi a 25 anni senza una laurea in mano dopo 6 anni e lontanissima dall'indipendenza economica.
E ciò è così frustrante. Quindi, ho preso l'ennesima solenne decisione nel giro di qualche settimana (le altre erano basta con gli uomini sesso e basta con Chi-sai-tu): d'ora in poi gli uomini non saranno più al primo posto nei miei pensieri. Se vogliono, c'è ancora un secondo posto, o, al limite, un terzo. Se mi imbatto nell'uomo-vita domani, bene, vivrò la storia-vita con lui in tutta tranquillità. Ma al secondo posto. E dovrà accadere. Io non mi sforzerò minimamente perché ciò accada. Tutte le mie energie mentali saranno concentrate sullo studio prima, e sulla ricerca di un lavoro che mi dia un'indipendenza economica poi. Perché queste decisioni? Beh, perché prima ho ricevuto il piano di studi dalla segreteria universitaria e sono TERRIBILMENTE indietro (e questo già si sapeva, ma ancora non avevo avuto il coraggio di andare a controllare QUANTO fossi indietro), poi ho speso un cinquantino in, tipo, dieci minuti, e erano spese che dovevo fare, poi son tornata a casa e, con tutto il rispetto per i miei, ho passato il resto del pomeriggio a rimuginare su quanto sarei stata meglio a vivere da sola e quanto mi sarei sentita soffocare di meno. Indipercui, da ora in avanti tutti i miei sforzi saranno portati al raggiungimento della libertà e della piena soddisfazione di me stessa. E in tutto ciò l'altro sesso ha un ruolo ormai praticamente irrilevante.
Mo cambio pure il blog, guarda un po'.

mercoledì 10 giugno 2009

Uno di quei cari questionari facebookosi. Ahah, non riuscirete a evitarli. (Ovvio sarei felice se qualcuno rispondesse a queste domande sul suo blog)

1. MASTICHERESTI UNA GOMMA GIA' MASTICATA DA ALTRI?
Mamma mia che schifo.

2. COME DESCRIVI LA TUA SITUAZIONE SENTIMENTALE?
In evoluzione. Positivamente.

3. DI CHI ERANO LE ULTIME 4 TELEFONATE?
1)mamma del bimbo a cui do ripetizioni
2)Callo Sballo
3)mio fratello
4)Conchi

4. SEI UNO SPEZZACUORI O UN CUORE SPEZZATO?
Mi sento un cuore spezzato. L'altra sera pero' un amico mi ha detto che a sentire le mie storie tutti i ragazzi con cui ho avuto a che fare gli fanno tenerezza. L'unica che non gli fa tenerezza nelle mie storie sono io.

5. TI SEI MAI RASATO A ZERO?
"in più parti del corpo" (cit.)
"Anche in quella che intendi tu" (cit. modificata)

6. PENSI CHE NAPOLEON DYNAMITE SIA DIVERTENTE?
Non so che sia.

7. CON CHI HAI PARLATO DI PIU' OGGI?
Forse con mia mamma. Bisticciandoci.

8. RIBACERESTI L'ULTIMA PERSONA CHE HAI BACIATO?
Uhm, si'. Con rabbia pero'.

9. IL COLORE DELLA TUA BIANCHERIA?
In questo momento bianca. Ma io me la cambio, eh. Il colore tende a variare.

10. COLORE DELLA TUA MAGLIA?
Bianca. Mi cambio anche quella pero'.

11. DA QUANTI ANNI PARLI LA TUA LINGUA?
All'incirca ventiquattro, anche se all'inizio facevo casino. Tipo, chiamavo il cane naso e il naso cane.

12. CHI C'E' AL SECONDO POSTO NELLE TUE CHIAMATE VELOCI?
Rin.

13. DI CHE COLORE E' LO SFONDO DEL TUO PC?
Nero, con l'immagine della ruota che rappresenta l'anno. Ma anche lo sfondo del mio pc tende a variare, come la mia biancheria e le mie maglie.

14. ESPRIMI DESIDERI ALLE STELLE?
A volte.

15. UN BUON CONSIGLIO PER CHI VA IN CAMPEGGIO?
Vestiti a cipolla.

16. SEI UNA CATTIVA INFLUENZA?
A volte ho preso una cattiva influenza. Ahah.

18. PREFERISCI IL TUO NOME O QUELLO DI TUO FRATELLO/SORELLA?
Sono troppi, non ho voglia di stare a pensarci.

19. FARESTI QUALSIASI COSA PER GLI ALTRI?
caspiterina, qualsiasi cosa mi sembra un po' tantino, no? Non mangerei una gomma gia' masticata, ad esempio.

20. SEI MAI STATO CHIAMATO PUTTANA?
Si', da mia madre, e intendeva proprio darmi della prostituta.

21. COLORE PREFERITO?
verde tendente al blu.

22. USI LE FACCINE?
Ne ho giustappunto una addosso.

23. CHE CANZONE STAI ASCOLTANDO?
Nulla.

24. I TUOI VOTI ERANO BELLI?
C'era un abisso tra i miei voti.

25. PENSI CHE LA GENTE ODI IL FATTO CHE POSTI I TEST?
E chissene, dico anche.

26. L'ULTIMA PAGINA CHE HAI VISITATO?
La mia.

27. L'ULTIMA VOLTA CHE HAI CENATO FUORI?
Ieri sera! E ho anche offeso inconsapevolmente una cameriera.

28. GUARDI LE RAGAZZE GLAMOUR?
Ieri sera c'era un gruppo di ragazze convinte di essere glamour, in realta' erano aretine che cercando di uscire dalla loro aretinaggine ci si invischiavano sempre di piu'. Quindi la risposta e': ce ne fossero da queste parti, forse le vedrei anche, piu' che guardarle.

29. IL PERSONAGGIO DI FRIENDS CHE PREFERISCI?
Quello carino e scemo.

30. HAI MAI VISTO E TI E' PIACIUTO O.C.?
Si', la prima serie. Ma avevo delle ottime idee per migliorarla. Se solo gli sceneggiatori mi avessero telefonato.

31. HAI UNO O PIU' CD DI BRITNEY SPEARS?
Ma te prego.

32. CHE STAZIONE RADIO PREFERISCI?
Decisamente Virgin Radio.

33. SEI FANATICO DI LOST?
Mai visto.

34. POSSIEDI UNA CANZONE DI OZZY OSBORNE?
Credo di no.

35. E DI ALANIS MORISSETTE?
Ne ho tante. Mi piacciono. Me le hanno regalate.

36. GUARDI REGOLARMENTE I GRIFFIN?
Quando passavano in tv si'. Mi piacciono di piu' dei Simpson, devo ammetterlo.

37. CON QUALI CRITERI SCEGLI IL POSTO DOVE SEDERTI SU UN TRENO, E CON QUALI PRIORITA'?
Senza nessun vicino se possibile, possibilmente vicino al finestrino. Ma comunque, basta che riesca a sedermi da qualche parte.

38. LEGGI ROMANZI D'AMORE?
Riescono a infilare storie d'amore ovunque al giorno d'oggi.

40. CANTI IN MACCHINA?
A squarciagola. Tanto chi mi sente.

41. E SOTTO LA DOCCIA?
A squarciagola. Li' mi sente la mia gatta.

42. COSA C'E' NEL TUO LETTORE MP3 ORA?
Non ho lettori mp3.

43. HAI MAI FATTO FINTA CHE LA PERSONA CHE TI PIACEVA STESSE CON TE?
Cos'e' sta cosa da schizofrenici? Ah, no, aspetta, all'asilo. Ma non era fare finta, era un fidanzamento in piena regola. Ma lui non doveva saperlo senno' mi lasciava.

44. FACEVI DISEGNINI PER IL BIMBO CHE TI PIACEVA ALLE ELEMENTARI?
No, ma ne facevo per la mia compagna di banco alle superiori. E non perche' mi piacesse, ma perche' era triste per il ragazzo che piaceva a lei e che stava con un'altra. Allora facevo strisce in cui lei sconfiggeva l'altra e si metteva con lui. E lei rideva perche' lui nei miei fumetti sembrava Homer Simpson.

45. TI E' MAI PIACIUTO QUALCUNO MA NON GLIELO HAI MAI DETTO?
Hai voglia. Cosa quasi regolare.

46. HAI MAI SCRITTO UNA STORIA O UN POEMA SULLA TUA VITA?
No. Ho cominciato una piece teatrale in cui un mercante d'arte che guida un cocchio d'argento lascia tutto per mettere su una fabbrica di scatolette. Davvero. Solo non sapevo come farla finire e l'ho lasciata la'.

47. HAI MAI PASSATO PIU' DI 1 ORA SENZA PENSARE A NULLA?
No. Al limite un mezzo minuto mentre faccio cosacce. Ma poi il mio cervello riparte con le sue follie.

48. TI E' MAI PIACIUTO QUALCUNO SOLO ESTETICAMENTE?
Beh, essendo io fatta di ciccia, piu' di una volta.

49. MANGI LE PIETANZE INTERE O SOLO I CONTORNI?
Ma che vuol dire?

50. SEI FANATICO DELL'ORDINE E DELLA PULIZIA?
E come no.

51. SEI MAI STATO IN SUD AMERICA?
No, ma non fare questa domanda a mio papa' perche' poi non te lo stacchi di dosso.

52. TI SAI INGINOCCHIARE?
Si', sia partendo col destro che partendo col sinistro.

53. HAI UN CELLULARE O UN I-POD CON LA COVER PERSONALIZZATA?
no, pero' ho personalizzato il volante della mia macchina.

54. HAI MAI SCRITTO CANZONI D'AMORE?
No, una poesia pero' si'. Winnie Pooh, Winnie Pooh/ un gran bastardo sei tu./ Ma chi cazzo ti credi di essere?/ Pellaio!/ T.v.b.
notare la tensione amorosa che trasuda da questi brevi versi.

55. HAI UN BLOG?
Si'. Anzi quasi quasi questo lo metto nel blog.

56. QUAL'E' IL COLORE PREDOMINANTE NEL TUO ARMADIO?
Nero, blu, bianco, mi pare.

57. BASKIN ROBBINS O COLDSTONE?
Eh.

58. FISICA O CHIMICA?
Aiuto.

59. AURICOLARI O CUFFIE?
Auricolari, ma a lungo andare le mie povere orecchie sentono dolore.

60. TI CAPITA DI SBRODOLARE UN PO' QUANDO BEVI DA UNA TAZZINA/BOCCALE E CONTEMPORANEAMENTE ASCOLTI QUALCUNO CHE TI PARLA?
si', e di solito ho qualcosa di bianco addosso.

61. ORECCHINI o ANELLO?
Tutt'e due!!

62. CAMMINARE O CORRERE?
Camminare per carita'.

63. HARRY POTTER, IL SIGNORE DEGLI ANELLI O GUERRE STELLARI?
Libro Il signore degli anelli, film Guerre stellari.

64. VIAGGIO IN AUTO O AEREO?
Auto!

65. BATMAN, SUPERMAN O SPIDERMAN?
Spawn.

66. IL TUO FILM DISNEY PREFERITO?
La spada nella roccia. Alice nel paese delle meraviglie. Taron e la pentola magica. Il re leone. Wall-e. Come d'incanto. La bella addormentata nel bosco. Fantasia. Tutti a pari merito. Ma che domanda bastarda.

domenica 7 giugno 2009

E poi non dovrei essere nervosa.

Devo confutare una mia teoria: le relazioni-sesso non esistono. O meglio, non possono durare piu' di qualche giorno. Se durano di piu', allora e' matematico che uno dei due si prende una cotta. Quindi, le cose sono due: o ti ritrovi con uno che ha pretese da fidanzato e invece di avere una rilassantissima storia-sesso eccoti a piticchiare su questioni come tu-non-mi-chiami-mai-sono-sempre-io-a-chiamarti e affini, oppure ti ritrovi con il cuore spezzato ad amare un dannato insensibile che non si accorge dello splendore della tua anima e incapace di cambiare la situazione. Quindi2, basta con gli uomini-sesso, a meno che non promettano di togliersi dalle scatole entro un paio di giorni. O prima che sia io, stavolta, quella che prende la batosta.
E poi ho deciso di tagliare con Chi-sai-tu. Tanto piu' che, oh potentissimo segno!, il giorno dopo aver preso risolutamente la decisione vedo che Nuovasmilza e' scappata dalla gabbia, lasciando sola la pappagalla col suo nome. Ed ecco che da quando ho preso la decisione, lui continua a spuntare fuori ovunque. E se non e' lui a spuntare fuori, sono altri che mi parlano di lui e mi fanno domande imbarazzanti che lo riguardano, senza neanche rendersene conto, spesse volte. Davvero, ho fatto salti mortali una sera per impedire che si capisse che, cazzo, la risposta a certe domande avrebbe portato dritta dritta a una confessione di tutti i sentimenti che ho provato in questo anno e mezzo e di come lui li abbia calpestati e ci abbia ballato sopra. Soprattutto visto che quelle domande mi erano state fatte da dei perfetti sconosciuti.

Allibisco.

Solo a me certi discorsi paiono ispirati da pura follia? Come si fa a farli, soprattutto, e a parlare allo stesso tempo di "rispetto per la persona"? Solo io ho l'impressione che questo Nicolosi sia in realta' un represso?

domenica 31 maggio 2009

Adesso tutto acquista un senso nuovo.

Ieri ho scoperto che quelli del nido del cuculo non dicono "capronzi", ma "caapranzi", che ha molto più senso. Anche se chissà da dove escono allora le cene e le colazioni.

La mia vita sentimentale è una farsa: le mie quotazioni sono in rialzo.

Accidenti, un nuovo, rutilante capitolo! Non pensavo che ne avrei scritti altri. Almeno fino a qualche mese fa, quando pensavo che non ci fossero più poi tutti quei personaggi farseschi a costellare la mia vita, e invece ce n'era uno talmente farsesco, ma talmente farsesco che ci ho messo un annetto e passa a capirlo. Comunque. Ieri sera in treno un tizio mi ha insistentemente offerto la mano di suo figlio, dicendomi prima di tutto che lavoro faceva e quanto guadagnava e poi presentandomelo come un bel ragazzo, bello soprattutto perché alto, "non come me". Caspita, me lo son fatto scappare.

venerdì 29 maggio 2009

Direttamente dal manuale di D&D

ALLINEAMENTO MALVAGIO
È mio diritto reclamare ciò che gli altri possiedono.
Un personaggio malvagio non si sforza necessariamente in ogni occasione di fare del male alla gente, ma è perfettamente disposta ad approfittare delle debolezze altrui per impadronirsi di ciò che vuole.
I personaggi malvagi sfruttano le regole e l'ordine per ottenere il massimo profitto personale. Si disinteressano del fatto che le leggi possano fare del male ad altre persone. Sostengono le strutture delle istituzioni che conferiscono loro il potere, anche se tale potere giunge al costo della libertà altrui. Lo schiavismo e le rigide strutture di casta non solo sono accettabili, ma desiderabili per un personaggio malvagio, almeno finché egli si trova in una posizione da cui può trarne beneficio.
Bene, adesso sappiamo a che allineamento appartiene Berlusconi.

mercoledì 27 maggio 2009

Quasi due settimane ormai

La micetta ha finalmente fatto i micini! Ne son venuti fuori tre, il primo l'ho chiamato Ciacco perche' goloso (dice, e' normale, tutti i cuccioli sono golosi. Beh, lui lo e' davvero tanto), la seconda e' Romiglia perche' figlia di Rom e di Vaniglia e il terzo (la terza?) e' Petrarca perche' continuava a perdersi nella cuccia e a lamentarsi, e solo e pensoso i piu' deserti campi andava misurando a passi tardi e lenti. Il mio nipotino bello pero' li ha ribattezzati: Differenzadipotenziale, Resistenza e l'ultimo mi rifiuto di ricordarlo.

Perche' mi ritrovo a ridere come un'ebete quando lo sento dire "Per tutti i fossili!"?

Mi accorgo adesso che Denver NON aveva gli occhiali, ne' tantomeno il nasone all'insu'.

Ich fühle mich wie ein Gummi Bärchen!

L'altra sera ho fatto una seduta di pranoterapia. Mi dice il pranoterapeuta che era una terapia atta a riportare la leggerezza. Beh, per tutta la sera mi sono sentita una cosa gommolosa, rimbalzante e con tanti buoni sentimenti da spargere al mondo. Praticamente un Gummi. (A parte quando mi sono persa in mezzo ad Arezzo, li' mi sono innervosita parecchio. Ma poi i buoni sentimenti hanno ripreso in fretta il sopravvento, e ho ripreso a saltare gommolando a palla).

sabato 23 maggio 2009

Ci vogliono attaccare!

Quando mio fratello diceva che gli americani son tutti tonti, pensavo esagerasse. Poi sono andata la', e ho toccato con mano, sentito con orecchio e visto con occhio che effettivamente un bel po' tontarelli lo sono. Ma quando provo a dirlo tutti pensano che stia esagerando. Beh, ecco qua le prove.

lunedì 18 maggio 2009

Dopo Black sheep...

Il Pd mi sostiene.

O mi butta fuori? Boh.

sabato 16 maggio 2009

Allibisco

http://www.silvioperilnobel.it/

Qui sopra il link che mi ha fatto allibire. Girando per il web (in realtà guardo solo il Daveblog ultimamente, mia unica fonte di informazioni telematica) sono venuta a sapere di questa iniziativa al limite del reale. A parte tutti gli scherzi, che c'azzecca Silvio Berlusconi con il nobel per la pace? Perché lo dovrebbe ricevere? Sul sito sono elencati una serie di motivi, ma se dovessero bastare credo che il 90% dei politici mondiale potrebbe aspirare a un premio del genere. Spero sia uno scherzo.

venerdì 24 aprile 2009

Son stata a Mirabilandia.



E più o meno questo è quello che ho provato un po' ovunque. Pure sul brucomela.

lunedì 20 aprile 2009

sabato 18 aprile 2009

Sorprese

In una delle mie uova c'era un tappo. Neanche funzionante.

domenica 12 aprile 2009

C'è qualche birdwatcher?

Perché c'è un uccellino che da qualche giorno passa le mattinate a picchiettare contro la porta a vetri sul retro. Vede la sua immagine riflessa e la prende a beccate. E mi chiedevo che specie fosse. È tipo un pettirosso, solo che ha la testa bianca e nera e il corpo giallino bluino. Come se un pettirosso si fosse accoppiato con un pappagallo. A proposito di pappagalli, Smilza è morto qualche giorno fa, e oggi è arrivato il sostituto per la pappagalla. Lo chiamerò Smilzarinnovata, o Lanuovasmilza, o Smilza2, o Furia: me l'hanno dato perché bistrattava la femmina con cui stava prima. Però pare andare abbastanza d'accordo con la pappagalla.

sabato 11 aprile 2009

Uff

Son talmente piena oggi che stavo per pubblicare un post piuttosto offensivo. Voglio una casa dove vivere SOLA. E vorrei che certe cose cambiassero in meglio, perché pure vivere sola sapendo che certe cose son sempre le stesse non è che sia il massimo. E invece, sempre peggio, sempre peggio.

giovedì 9 aprile 2009

La mia micetta bella è incinta

Le ho fatto fare un'ecografia per sicurezza, perhé la voleva vaccinare contro la leucemia felina, ma un vaccino del genere potrebbe causare danni a eventuali feti. Che ci sono davvero. Ne ho visti almeno tre. E accidenti come sono grossi di già...

venerdì 3 aprile 2009

YAHOOOO!!




E finalmente un po' di primavera!! Sperando che non ci lasci per molto, mooolto tempo. Ho bisogno di asciugarmi le ossa dalla pioggia di un anno, di accumulare calore come una lucertola in letargo (le lucertole ci vanno in letargo? Boh). Diciamo almeno fino a ottobre. 2013.








(E lo so che di primaverile c'è solo la prima parte, ma a me piace troppo Fantasia...)

giovedì 2 aprile 2009

La mia dose di trash quotidiana

Ovvero, Terra nostra. È molto semplice come concetto: i buoni hanno gli occhi verde acqua, i cattivi marroni, così non ti sbagli su a chi dare la tua simpatia. I protagonisti sono questi due italiani innamorati l'uno dell'altra ma desiderati da chiunque incroci la loro strada, cosicché da quando sono sbarcati in Brasile non riescono a stare insieme. Comunque, i motivi che mi spingono a guardarlo sono altri. Sono scene come la seguente. Il padre becca il figlio che si trastulla con una serva in mezzo al fieno e gli grida: "Cosa fai, sciagurato, non sai che potresti metterla incinta?" "Oh, padre, non è possibile: lei è innamorata di un altro." "Ah, allora va bene, trastullati pure." O anche quella in cui la giovane che sta per incontrare il futuro sposo si confida con la sorella: "Tu che sei esperta (da notare, la sorella dagli occhi marroni viene considerata esperta solo perché ha finto per un po' di essere rimasta incinta dell'italiano dagli occhi verde acqua; in realtà c'era stato solo un mezzo bacio. Perché lui è sì innamorato dell'italiana dagli occhi verde acqua, ed è vero che, poverino, non ha pace perché tutte lo vogliono, ma insomma, pure lui non è che non ci stia), tu che sei esperta, dicevo, consigliami come fare a rifiutare un suo bacio, perché se la prima volta che ci vediamo mi chiede di baciarlo e io accetto, e svengo, perché è normale svenire quando si viene baciate, allora c'è il caso che lui si approfitti di me!" Ma d'altronde, si sa, il bacio è la porta verso la perdizione. E nelle vene della sorella scorre il fuoco del peccato. Comunque, adesso la giovane si è sposata, e già viene tradita dal marito con un italiana dagli occhi marroni. Perché sa cucinare bene la pasta.

mercoledì 25 marzo 2009

Bien retrouvées, mes chères (2)

2 perché avevo già scritto un post con questo titolo, ma il demone che vive all'interno di questo computer ha deciso che era meglio farlo perdere per sempre. Mi chiedo perché, non c'erano scritte cose strane. A parte le mie invettive contro i crudelissimi bambini francesi e le loro madri ancor più cattive. E inveivo anche contro la cucina francese. Ma ammettevo che la mia strada è sfilare mentre suono la chiarina. Oh, è così divertente... Anche se a un certo punto ho perso un pezzo di tromba. Clonk. E anche se avevo gli stivali di un numero più grande e conseguentemente i piedi a pezzi. Comunque. Quei ragazzi mi guardavano con un'aria tra il nostalgico e il divertito perché dicevano che ricordavo loro in tutto e per tutto mio fratello, che suonava regolarmente la chiarina con loro prima di decidere di sposarsi. A un certo punto credo di aver scorto una furtiva lacrima nei loro volti quando ho detto che io ero la sua versione avanzata, lui era il .0, io il .1. "Ha anche lo stesso senso dell'umorismo!" e a momenti mi abbracciavano commossi.

venerdì 20 marzo 2009

Au revoir, mes chères

Fra un quarto d'ora men parto per quel di Francia! Prima però devo preparare la borsa. Ancora. E devo mettere quella tuta che fa così poco chic. Sigh, non riuscirò a ricordare tutte le musiche, e mentre gli altri solleveranno la chiarina e daranno fiato ai loro squilli, io solleverò la chiarina e la sbatacchierò di qua e di là facendo finta di suonare, come i Blues Brothers col sassofono (ma forse loro suonavano per davvero). Vabbuò, sarà meglio vada a prepararmi, davvero.

martedì 17 marzo 2009

Che qualcuno mi passi una boccia di ddt

Eccomi qua, nel magnifico prato verde pieno di fiori delle mille possibilità, nella meravigliosa stagione dell'amore, pronta a darne a manciate e a riceverne altrettanto. Sopra di me l'azzurro luminoso del cielo, giusto qualche nuvola qua e là a spezzare la monotonia, davanti a me una distesa infinita, infinite direzioni e sentieri da prendere. Peccato che intorno a me ci sia sto bobo nero schifoso e peloso con il suo ronzio fastidioso. E io, invece di scacciarlo, ferma, per paura che mi pizzichi. Anzi, a volta da brava scema lo stuzzico anche. E lui mi pizzica. Mi lascia certi bollettoni... Così, invece di godermi questa magnifica situazione, sto qua a grattarmi i bollettoni.

Mi mancano :°

Avvistati in un pub l'altra sera: tizio dall'aria di un produttore di film porno di terza categoria (di quelli che non solo producono, ma recitano, fanno la regia, filmano e vendono pure i popcorn) (non so se ho reso l'idea del tipo) con una lunga treccia alla Anna dai capelli rossi che gli arrivava a mezze spalle, enorme camiciona giallo acido e calzoni di una tuta che poteva andar di moda nel '98 suppergiù, di quelle con i bottoncini lungo la gamba che appena cadevi per terra quando facevi pallavolo alle medie rimanevi nudo. Ecco, lui stava seduto e gli si vedevano quadratoni di coscia nuda tra un bottone e l'altro. Probabilmente faceva pure lo stripper di terza categoria, sempre autoprodotto, chi può dirlo. A un certo punto si è piegato in avanti e gli ho visto le mutande, di quelle da due euro che trovi al mercato, di cotone bianco. E mi sono immaginato lui che il sabato sera deve uscire con la sua ragazza, si mette davanti allo specchio e pensa: "Oh, devo farmi bello. Che faccio? Uhm, una bella treccia, la colpirà! Quanto sono bello adesso! Poi mi metto questa camiciona giallona che mi dona proprio, e non devo trascurare l'intimo. Tiè, mutande de cotone bianche, non potrà resistermi". Oh, appunto, la sua ragazza. Parliamone. La cura con cui lui ha acconciato i suoi capelli è stata compensata dalla trasandatezza con cui lei ha curato i suoi. Non credo neanche si fosse pettinata. L'uno accanto all'altra davano proprio un effetto strano. Lei quella sera deve aver tirato fuori dai meandri del suo armadio uno scatolone con scritto sopra: "Roba smessa del 1992. Non aprire MAI PIU'", l'ha aperta, ovviamente, e ha tirato fuori un completo calzoni-giacca di jeans con inserti di finta pelle che era la fine del mondo. Se il tocco finale di lui erano le mutande, il tocco finale di lei era la sigaretta spenta che ha finto di fumare tutta la sera. Tutta la sera. Ogni tanto la ritirava fuori e la teneva lì, e se la portava alla bocca. Mah. Mi chiedo dove siano adesso. Mi chiedo se lui abbia sciolto quella treccia. Me li immagino mentre camminano mano nella mano in una spiaggia al tramonto con la sigla di Love Boat in sottofondo.
(Ok, lo so, dovrei farmi gli affaracci miei, ognuno si concia come gli pare, e in fondo anch'io una volta mi son vestita da meringa, per non parlare del compleanno in cui mi son vestita da casalinga sexy anni '70, ma insomma, a tutto c'è un limite, erano da vedere quei due. E poi non è che mi interessi davvero cosa stiano facendo o come si stiano vestendo alla fine).

sabato 14 marzo 2009

Una fettimana fa efatta

Avvistate: I. e E. subiscono un attentato da parte di un piccione in preda a un attacco di diarrea. Probabilmente il più grande della sua vita. E riescono a scampare per un pelinoinoino. XOXO
(Nel frattempo, da qualche altra parte, un rinoceronte ingabbiato nella sua cementosità non riesce a concludere il suo unico, eterno passo).

venerdì 6 marzo 2009

Di nuovo a scopiazzare frasi altrui

The higher you fly, the deeper you go; the deeper you go, the higher you fly.

giovedì 5 marzo 2009

Ultimamente son poco creativa

Butto là roba fatta da altri. Ma d'altronde la mia testa è troppo impegnata a capire e a tenere a bada il cuore, che sennò quello chissà dove va e cosa fa. Quindi, beccatevi sta roba in giapponese, semplicemente perché mi sono innamorata della canzone, e del cartone animato di cui è sigla, e pure del protagonista, seppure completamente andato di capo (vedere la traduzione del testo, che si adatta così tanto al personaggio. Sono parole di uno che ha fatto un patto con uno shinigami che gli permette di uccidere tutti i malvagi e i criminali così da poter diventare il dio di un nuovo mondo dove regna la giustizia. Parole sue. Oh, ma Light è così bello, love, love, Light, love).

Nagareru toki no naka matataku setsunateki kirameki o. Kono yo no kioku ni kizamu tame, arukitsuzukeru Believer.
Dare ni mo mirenai yume o mite iranai mono wa subete suteta. Yuzurenai omoi kono mune ni yadoshite. Mada riaru to idearu no hazama ni ite, gisei no kase ni ashi o torarete mo. Afureru shoudou osaekirenai, tsuyoku motomeru kokoro ga aru kara. “Itsuwari” “Osore” “Kyoshoku” “Urei”, samazama na negachibu ni. Torawareru hodo yowaku wa nai, kodoku mo shiranu Trickster.
Yozora o tsukisasu biru no mure, hoshi nado mienai sora miage “Mayoi wa nai ka?” to jibun ni toikakeru. Kono machijuu afureru mono ni mamire, utsutsu o nukasu you na koto wa nai. Asu e to tsunagaru michi no hate de, kono te ni tsukamu mono o mitai kara.
Mabuta o toji ishiki no umi ni ukande, omoiegaku, risou o te ni suru sono toki o.
Kagiri aru “sei” o kono yo ni uke, kare yuku dake wa oroka ni hitoshii. Hoka no dare mo ga mochienai mono, “jibun jishin” to iu na no kesshou e. Kireigoto o tsukitoosu koto, itsuka makoto e kawaru. Katakuna ni shinjitsuzuketai. It’s just my faith. The absolute truth.
Nagareru toki no naka matataku setsunateki kirameki o. Kono yo no kioku ni kizamu tame, arukitsuzukeru Believer.
Una scintilla momentanea brilla all'interno del tempo che scorre, sono uno che crede e che può continuare a camminare così da incidere nelle memorie di questo mondo.
Ho fatto un sogno che nessun altro poteva fare ed ho gettato via tutto ciò di cui non avevo bisogno. Pensieri che non posso abbandonare abitano il mio petto. Anche se sono ancora nel baratro tra reale e ideale e i miei piedi sono legati dalle catene del sacrificio, i miei impulsi più forti non sono completamente repressi perché ho un cuore che desidera con ardore. "Bugie" "paura" "vanità" "dolore", non sarò abbastanza debole da essere preso da tutto ciò che è negativo. Sono un bugiardo che non conosce la solitudine.
Il gruppo di edifici che buca il cielo notturno, guardo in aria dove i corpi celesti sono invisibili, e mi chiedo: "Sarò perduto?" Cose come essere sconfitto da quelli che eccedono (?) in tutta questa città o esserne infatuato non mi accadranno, perché alla fine della strada che porta al futuro, voglio vedere qualcosa che stringerò tra le mani.
Chiudo gli occhi e si affaccia nel mare della mia coscienza: il momento in cui otterrò l'idea che mi ero immaginato.
Semplicemente ottenere una "vita" limitata in questo mondo e poi marcire è essere stupidi. Vado verso ciò che nessun altro può avere, il cristallo conosciuto come il "vero me stesso". Attraversare l'imbiancatura diventerà la verità un giorno, voglio continuare a crederci caparbiamente. È semplicemente ciò in cui credo, la verità assoluta.
Una scintilla momentanea brilla all'interno del tempo che scorre, sono uno che crede e che può continuare a camminare così da incidere nelle memorie di questo mondo.

mercoledì 4 marzo 2009

Stati d'animo

Sarà l'ascolto continuo ed ossessivo del cd che li contiene... Ma il mio animo si allinea a queste...




Oh, uguale.

Certo, dopo aver sentito questo mi fa un po' effetto pensare di aver chiamato il mio gatto (quello morto) Maniglia... Ma comunque. È identico.

lunedì 2 marzo 2009

domenica 1 marzo 2009

La mia vita sentimentale è una farsa - Ancora?

Pensavo di essermela sfangata sta cosa, e invece eccola là di nuovo. Non sto a scrivere e a descrivere, basti sapere che una persona che pensavo fosse intelligente e - tsé - sensibile, o per lo meno normale rispetto a tutti quelli che mi son capitati, si è rivelato essere uno dei personaggi più ridicolmente farseschi che io abbia mai conosciuto, e che mi abbia fatto vivere una delle scene più surreali in cui sia mai capitata. Che pena. Volevo postare di nuovo il pezzo di film con Barbara Streisand, per ribadire quanto, oh, quanto io sia superiore al tizio ridicolo di cui sopra, ma no, non val neanche la pena. Ho deciso di andare avanti, ed è quello che farò. Emmobbasta proprio, senza ripensamenti. Indipercui, I'll follow the sun.


One day you'll look to see I've gone, but tomorrow may rain, so I'll follow the sun. One day you'll know I was the one, but tomorrow may rain, so I'll follow the sun. And now the time has come and so, my love, I must go, and though I lose a friend, in the end you will know. One day you'll find that I have gone, but tomorrow may rain, so I'll follow the sun. If tomorrow may rain, so I'll follow the sun. And now my time has come and so, my love, I must go, and though I lose a friend, in the end you will know... One day you'll find that I have gone, but tomorrow may rain, so I'll follow the sun.

martedì 24 febbraio 2009

Love it!

Questa canzone definisce piuttosto bene anche la mia idea dell'amore, tra l'altro. Quando ho scoperto che era dedicata alla marijuana ci son rimasta maluccio. Ma comunque. Rimane tra le mie preferite. Stanotte ci ho fatto le 2 cantandola e suonandola (stonata. È per questo che canto di notte, così non vengo sentita. O anche in macchina. Ah, se quei dadoni potessero parlare. Direbbero "tirateci fuori di qui").


I was alone, I took a ride, I didn't know what I would find there, another road where maybe I could see another kind of mind there. Oh, then I suddenly see you, oh, did I tell you I need you every single day of my life? You didn't run, you didn't lie you knew I wanted just to hold you, and had you gone you knew in time we'd meet again for I have told you. Oh, you were meant to be near me, oh, and I want you to hear me, say we'll be together everyday. Got to get you into my life! What can I do, what can I be? When I'm with you I want to stay there. If I am true I'll never leave, and if I'd do I know the way there. Oh, then I suddenly see you, oh, did I tell you I need you every single day of my life? Got to get you into my life! Got to get you into my life!

Vaniglia ha uno spasimante

Li ho beccati l'altra sera sotto il portico. Lei è scappata con aria colpevole, e appena ha potuto è entrata in casa, lui mi fissava impaurito. Sono riuscita cinque minuti dopo e ho visto che lui continuava a girare davanti al portone. Già mi immaginavo la romantica storia tra i due, quando oggi ho rivisto lui e mi sono resa conto che è vecchiotto. Cammina male sulle zampe dietro e è un po' malconcio. E adesso nella mia testa Vaniglia, più che un'adolescente in piena tempesta ormonale, come mi pareva prima, è una di quelle ventenni mantenute da poveri vecchietti che ci cascano. Mi immagino dialoghi tipo "Oh, Vaniglia, mi perdo nei tuoi occhi, il tuo pelo è morbido come la seta..." "Già, certo, vecchio, come vuoi tu. Fuori i croccantini." (Uhm. Sarei una pessima mantenuta. Mi farei sgamare subito).

domenica 22 febbraio 2009

Dicevo, Vaniglia è diversa da Maniglia.

Quando Maniglia era vivo, ogni tanto capitava di svegliarsi la mattina, andare in cucina e trovarsi un pipistrello morto tra i piedi. Era il regalo che ci faceva Maniglia, da bravo cacciatore. E visto che era anche generoso, ce lo regalava. Ce lo spiattellava là, per terra, come veniva veniva, tanto era per noi, lo dovevamo trovare. Vaniglia l'altro giorno ha preso un pettirosso. Ho pensato se lo fosse mangiato tutto. No, lei l'aveva nascosto. E come. È stato ritrovato in cucina dietro dei barattolini che mia mamma tiene vicino ai fornelli per cucinare. Dice, come avete fatto a non accorgervene. Dico, perché quella gatta è riuscita a fare posto e a rimettere tutte le cose intorno e sopra l'uccellino come le aveva messe mia mamma. L'aveva anche coperto con un foglio di scottex. Quella gatta comincia a farmi paura.

Ti ho fregata!

Dannata tastiera senza letterine accentate... Ma adesso SO, adesso posso aggirare il problema! Guarda qua: à, ñ, è, e perfino À. Tiè. Alla facciaccia tua, progettatore di tastiere parlante una lingua senza accenti.

sabato 21 febbraio 2009

Un po' di pubblicita'


La Callo ha aggiornato il blog! E io son tornata al computer con la tastiera senza letterine accentate. Perche' non ho voglia di alzare il sedere dalla sedia per andare a pagare il mio gestore internet. Forse dovrei tenermi una carta di credito per pagare da casa via web...

giovedì 19 febbraio 2009

Due canzoni

Semplicemente. Belle, vero?

When I call you up, your line's engaged, I have had enough, so act your age. We have lost the time that was so hard to find, and I will lose my mind if you won't see me. You won't see me. I don't know why you should want to hide, but I can't get through, my hands are tied. I won't want to stay, I don't have much to say, but I can't turn away, and you won't see me. You won't see me. Time after time you refuse to even listen. I wouldn't mind if I knew what I was missing. Though the days are few they're filled with tears and since I lost you it feels like years. Yes, it seems so long, girl, since you've been gone, and I just can't go on if you won't see me. You won't see me. Time after time you refuse to even listen. I wouldn't mind if I knew what I was missing. Though the days are few they're filled with tears and since I lost you it feels like years. Yes, it seems so long, girl, since you've been gone and I just can't go on if you won't see me, you won't see me.

So tired, tired of waiting, tired of waiting for you. So tired, tired of waiting, tired of waiting for you. I was a lonely soul, I had nobody till I met you, but you keep me waiting all of the time, what can I do? It's your life, and you can do what you want. Do what you like, but please don't keep me waiting. Please don't keep me waiting, 'cause I'm so tired, tired of waiting, tired of waiting for you. So tired, tired of waiting, tired of waiting for you. I was a lonlely soul, I had nobody till I met you, but you keep me waiting all of the time, what can I do? It's your life and you can do what you want. Do what you like, but please don't keep me waiting. Please don't keep me waiting, 'cause I'm so tired, tired of waiting, tired of waiting for you. So tired, tired of waiting, tired of waiting for you, for you, for you.

(Sto cuore che sanguina ha dell'inquietante. Poi ultimamente mal tollero i cuori. Ma era la versione su Youtube che si sentiva meglio. Ce n'era un'altra live in cui si sentivano le grida delle fan e non mi piaceva. Oh. Quindi beccateve sto cuore inquietante)

venerdì 13 febbraio 2009

Sto qui

piena di ansia. Di nuovo. Vorrei che si sbloccasse un po' tutto, ma cio' non succede. Cerco di fare qualcosa, ma chissa' con che risultati. Ho paura a fare di piu'. Uff, non voglio piu' far dipendere i miei stati d'animo da quelli di qualcun altro. Sono miei, miei e basta (oh, come sono leone in questo momento!). Come si fa?

giovedì 12 febbraio 2009

Trote

Scopro pochi giorni fa che da queste parti la domenica e' il giorno delle trote. Piccolo preambolo. Mio zio, nonche' vicino di casa, e' un appassionato pescatore. La domenica mattina va a pescare e verso meta' mattinata ci regala un paio di trote in piu', che tanto gli avanzano. Ok, e' mio zio, un parente, stiamo vicini vicini di casa, e' normale. Parlando con la Callo, scopro che due o tre trote finiscono anche a casa sua (che poi, chi se le mangia tre trote a settimana?). Credo che facciano davvero il giro del vicinato. E una domanda mi sorge spontanea: ma quante trote si pesca mio zio ogni domenica?

domenica 8 febbraio 2009

Uno due mucca e bue tre quattro cane e gatto cinque sei sono miei sette otto c'è un tigrotto quanti siamo ricominciamo



Vaniglia è diversa da Maniglia. Certo, tutti e due sono/erano ottimi cacciatori e tutti e due mi sveglia(va)no la mattina se trova(va)no la porta aperta. Però. Maniglia era riservato, preferiva dare poche confidenze, Vaniglia miagola solo ed esclusivamente quando si sente sola (e quando le scappa la pipì e le porte che la separano dalla lettiera sono chiuse), Maniglia si vergognava di fare le fusa e le concedeva solo alle persone a cui era particolarmente affezionato, Vaniglia parte come un trattore dalla marmitta sfondata al minimo tocco. Ma veniamo alla differenza più grande. Maniglia adorava la musica. Smetteva di fare qualsiasi cosa se sentiva una canzone che gli piaceva, si piazzava davanti alla chitarra o alle casse con espressione beata. Era anche un critico, aveva i suoi gusti. Miagolava di protesta e lasciava la stanza se sentiva la Toccata e fuga di Bach, mentre amava soprattutto For no one dei Beatles. Vaniglia no. L'altro giorno ho osato far vibrare una corda di chitarra e lei si è irrigidita e ha spalancato gli occhi (non so se volesse dire "Oddio ma quel coso è vivo?" o "No, no, ti prego, non ti mettere a suonare!"). Alla seconda nota il linguaggio del suo corpo non ha lasciato dubbi. "Ah, no, basta, io me ne vado".

Come fa a considerarsi umano una persona che dice cose del genere?

http://www.selvaggialucarelli.it/diario/2009/02/taci_per_favore.html


Potrebbe fare dei figli? Cos'è, una macchinetta sputa bambini? Che concetto ha di "persona"? Ma stiamo scherzando? È da quando si è saputo di questa storia che la dignità di questa ragazza viene calpestata da persone che neanche la conoscono, ma questa credo sia la cosa peggiore che si potesse sentire a proposito.

venerdì 6 febbraio 2009

Call me call me

Tra i miei ricordi d'infanzia c'è il suono della tromba suonata da un vicino di casa nelle chiare calde notti d'estate e, tre secondi dopo, tutti i cani del poggio che abbaiano sofferenti. Andiamo avanti di vent'anni, per una serie di cose che non sto a spiegare mi ritrovo a dover studiare tromba, e per evitare una figura di cacca alla fine del mese prossimo, la devo studiare davvero, provare a fare le scale, le note alte, e via discorrendo. Mi chiudo in camera, dopo essermi rassicurata che non stavo disturbando gli altri in casa mia, e inizio a provare a raggiungere il dannatissimo sol. Mi fermo per riprendere fiato, e sento da fuori tutti i cani del poggio che abbaiano. Alché domande mi sorgono spontanee: 1) sono portatrice di sofferenza canina? 2) si sente così bene quello che succede in camera mia anche se tengo le finestre chiuse? 3) allora quando faccio le pulizie di fondo e metto lo stereo a tutto volume e canto pure (ormai si sa che sono stonata anche su internet) disturbo il vicinato? 4) allora quando mi incazzo con mia mamma e ci mettiamo tutte e due a urlare come se fosse il nostro ultimo giorno di vita ci sentono tutti? 5) ma che caspita di udito hanno sti cani che i miei dalla cucina non hanno sentito nulla? 6) riuscirò mai a toccare il sol alto senza sofferenza mia? 7) sognerò nuove pomiciate stanotte?

mercoledì 4 febbraio 2009

Call me exceptional

Non so come, ho preso un 28 e un "perspicace, avrebbe potuto essere da 30 se avesse seguito più lezioni" toppando alla grande la prima domanda ("in che anno?", "quattordicesimo secolo", "no, era il 1066") e parlando a un certo punto dello spagnolo parlato in America latina (era un esame di filologia germanica).

giovedì 29 gennaio 2009

Dopo le cose che mi farebbero piacere, quelle che odio

Sono ben poche, alla fine. Sono una ragazza così equilibrata, si sa. Direi che al primo posto ci sono le docce fredde. E non parlo di cattive notizie improvvise, no no, proprio le docce fredde. O anche solo tiepide. Quando esco dalla doccia la mia pelle deve essere rossa e deve fumare, altrimenti sono di cattivo umore tutto il giorno. Poi c'è la gente che non risponde. Quella che se gli fai una domanda continua a fare le sue e fa finta di non sentire. Se incontro una persona così la mia giornata è rovinata. Poi ci sono le cose che mi sfuggono di mano. E anche qui, non in senso figurato. Sono sullo sdatto andante, capita che prendo qualcosa in mano, mi sembra di averla stretta ben bene, e tre secondi dopo quello è caduto a terra (quanti doppi sensi in questa frase). Uhm, direi basta. Oh, come sono equilibrata, ohohoh.

martedì 27 gennaio 2009

Per chi non avesse presente i norvegesi delle foreste











Qui un articolo sulla razza di gatti che adoro. Li trovo semplicemente meravigliosi. (Sono anche un po' più grossi degli altri gatti).

Vorrei tanto compito pensare

Vorrei suonare in un'orchestra, essere una piccola parte che da sola significa poco, ma insieme alle altri piccole parti crea una grande armonia.
Vorrei vivere in una casetta in mezzo al bosco con il mio orticello e un giardino di rose, e zappettare la mattina quando è bel tempo, ed essere felice della pioggia quando viene, e fare le mie camminate quando ne ho più voglia.
Vorrei una stabilità economica, e una stabilità sentimentale, e non dipendere da nessuno in particolare, ed essere del tutto responsabile di me stessa.
Vorrei essere compresa pienamente quando parlo, e comprendere pienamente quando ascolto.
Vorrei essere come Nonna Papera un giorno, ma questa cosa rientra nel sogno della casetta in mezzo al bosco di cui sopra, solo che qui sono più vecchia e ho dei nipoti da nonna a cui fare torte a tre piani con le ciliegine.
Vorrei vivere in Giappone e guadagnare facendo da assistente a un mangaka, sarebbe bellissimo campare appiccicando retini e leggendo in anteprima fumetti.
Vorrei comprarmi sta benedetta batteria per la quale ho risparmiato così tanto senza i sensi di colpa che mi affliggono per spendere tutti insieme i soldi che ho faticato tanto a mettere da parte.
Vorrei mettere su un allevamento di gatti, norvegesi delle foreste, per la precisione.
Vorrei vedere più mondo che posso, visto che ho la possibilità di vivere su questo pianeta, la voglio sfruttare.
Chissà, magari un giorno, almeno una di queste... O magari tutte quante, in modi strani che ancora non riesco a immaginare.

Call me Darcy

Alla fine a Darcy (love love) e a quell'altra è andata bene... Checché ne dica il signor Conrad, Orgoglio e pregiudizio è un piccolo capolavoro. E io sono Darcy (love love), e a tratti quell'altra. Ora che ho piegato il mio orgoglio e spazzato i miei pregiudizi (e va bene, ci ho messo qualche mesetto in più rispetto al vero Darcy), riuscirò a spazzare i pregiudizi suoi e a piegare l'orgoglio suo e a realizzare infine quest'amore che non ancora cominciato è già finito (ora mi sento Mina)?
World was on fire, no one could save me but you. It's strange what desire will make foolish people do. I'd never dreamed that I'd meet somebody like you, and I'd never dreamed that I'd need somebody like you. No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart). No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart) with you (this world is only gonna break your heart). What a wicked game to play to make me feel this way, what a wicked thing to do to let me dream of you, what a wicked thing to say you never felt this way, what a wicked thing to do to make me dream of you. No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart). No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart) with you. World was on fire, no one could save me but you. It's strange what desire will make foolish people do. No, and I never dreamed that I'd love somebody like you. I've never dreamed that I'd lose somebody like you, no, no, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart). No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart) with you (this world is only gonna break your heart)No, I...(this world is only gonna break your heart, this world is only gonna break your heart). Nobody loves no one.

domenica 25 gennaio 2009

Cresciuta in una famiglia di ingegneri

Ma quanto sarà divertente contare i buchini della grattugia mentre si pranza. E anche trovare nuovi modi per contarli.

giovedì 22 gennaio 2009

Arcipicchiolina, non scrivo più!

Da tanto, troppo tempo. La mia vita comunque prosegue come al solito, sono solo un po' più immersa nella pronuncia dell'anglosassone (come se fosse possibile conoscere la pronuncia anglosassone. Ma se è questo quello che vogliono sentire da me all'esame, bene, è questo quello che avranno). Sto semplicemente aspettando che tutto si rimetta in moto, piano piano, perché da un po' di tempo a questa parte è come se gli ingranaggi della mia vita si fossero bloccati. Io provo a buttarci l'olio, ma non è che faccia un granché. E tutto ciò è a forte contrasto con i mesi precedenti a questo grande blocco, quando tutto quanto andava troppo velocemente, e io non riuscivo a stare dietro a niente. Vorrei che tutto andasse seguendo i miei ritmi... O forse dovrei fare in modo che i miei ritmi seguano i ritmi esterni? Mah? Boh? Chi lo sa? Forse è meglio se vado a comprare i croccantini per la micia.

venerdì 9 gennaio 2009

Uffi, non finirà mai, temo.

Questo stato malinconico mi sta scavando dentro piano piano, sto avvizzendo lentamente senza che me ne accorga. Su, c'è di peggio nella vita. Già, ma ora come ora è questo che sto vivendo.

lunedì 5 gennaio 2009

My care friend, modestamente mi piaccio proprio

Ovviamente non e' il mio vero pensiero, ma una citazione facebookosa che solo pochi fortunati coglieranno.
Il mio 2009 prosegue fiacco, che e' molto meglio di come e' iniziato: 1) io ODIO festeggiare il capodanno, ma mio cugino ha deciso di sposarsi proprio il 31, quindi ho dovuto festeggiarlo in qualche modo, e non solo, mi sono dovuta pure vestire bene; 2) ODIO anche i matrimoni; 3) non solo l'ho passato non a casa a farmi gli affari miei, che e' come vorrei passare tutti gli ultimi dell'anno della mia vita, ma sono stata lontano dai miei amici; 4) in effetti c'era la Callo invitata con me, ma i posti a sedere erano assegnati e a noi ci avevano messo ai due lati opposti della sala. Non solo non ci potevamo parlare, ma neanche vedere; 5) ero vicina al mio vicino di casa piu' brutto. Voglio dire, mi costringete a festeggiare, fatemelo fare accanto a un bel ragazzuolo, tanto son single rampante (o depressa?); 6) avevo freddo ai piedi; 7) ero in ansia per la mia gatta e per l'effetto che avrebbero avuto sulla sua psiche i botti. Ricordo che Maniglia era come impazzito, ma c'ero io la' a tranquillizzarlo; 8) nonostante fosse piu' rilassata del solito, mia madre ha colto l'occasione per ripetermi che secondo lei sono una donna di facili costumi ("Ci sara' sicuramente qualcuno convinto di essere fidanzato con te senza saperlo, che si puo' aspettare da una che sta in giro a quegli orari? Vai a capire che combini. Poi e' ovvio che pensano che sei fidanzata con loro", ma dico); 9) il mio piano era: verso le 11 faccio gli auguri a cugino e consorte, mi scuso e vado da qualche parte, o torno a casa, ma non passo mezzanotte qua. Verso le 11 mio cugino prende il microfono e annuncia che a mezzanotte ci sara' il taglio della torta e l'apertura dello spumante, quindi per evitare di essere scortese rimango la'; 10) torno a casa all'1. All'1 e mezzo sono in lacrime per sensi di colpa e seghe mentali vari (in seguito a un messaggio, pure molto gentile). Per fortuna che voci amiche mi hanno consolato...
Comunque, nonostante la mia avversione verso i matrimoni e il disagio che provo immancabilmente quando mi ci trovo in mezzo, ho sentito come una cosa qui, una stretta al cuore, quando mi sono resa conto che mio cugino era sposato. È un adulto ormai. Mi fa impressione, per me e' rimasto il bambino che mi faceva gli scherzi cattivi e che mi faceva rotolare per terra dal ridere quando si giocava al mercante in fiera e lui imitava il beduino. Che era uguale a lui che imitava Micheal Jackson. Solo che Micheal Jackson si toccava il pacco, il beduino no. E imitava anche il lupo della Spada nella roccia. E quando si guardo' Ghost e parti' la scena zozza con la creta lui si mise davanti alla televisione urlando "no lei e' piccola non puo' vedere questi che si incretinano!", e per me Ghost e' ancora il film dei due che si incretinano. E poi e' stato la mia prima cotta. Vicino di casa, compagno di giochi e cugino, il top dei cliche'.