domenica 30 agosto 2009

Dunque

Non capisco per quale motivo, ma il video e il testo insieme non me li pubblica. Quindi, il testo al post di sotto lo posto quassù. Dicevo, per la terza volta. È incredibile quanto il cast di cui sotto sia fedele alle mie immagini mentali mentre leggo il libro. A parte Brienne, che me la immaginavo molto, ma molto più brutta. Comunque. Se Ditocorto assomiglia davvero a Johnny Depp, allora capisco le sorelle Tully.
È incredibile anche che per pubblicare ste due minchiate le abbia dovute riscrivere tre volte.

Adesso voglio vedere il film

teheh

venerdì 28 agosto 2009

Nuove da casa mia

Mio fratello confonde gli apostrofi con gli accenti. E si offende anche se glielo fai notare.
Mio padre vuole mettere il motore al calendario (ora, tutto ha una spiegazione logica, ma detta così fa più ridere).

sabato 22 agosto 2009

Are you gonna eat that?

Mentre girellavamo per New York, abbiamo beccato della gente che faceva delle riprese. Dunque, la scena era questa: un giovane e una giovane, vestiti bene, stanno seduti su una panchina con davanti un carrello della spesa pieno di spazzatura. Lei piange, lui sembra consolarla. Arriva una signora più vecchia da dietro che dritta come un picchio si fionda sul panino che lui tiene in mano. Gli chiede se lo può assaggiare, lui disgustato dice che no, quello è per l'altra. Seguono borsettate della signora, finché quella più giovane non prende una bottiglia vuota dal carrello di spazzatura e non gliela sbatte in faccia. La vecchia un po' rincoglionita si gira e comincia a correre in un'altra direzione, al grido di "hey, te lo mangi quello?"
Ora, la mia domanda è: che cavolo stavano girando? Perché? Cosa? Come? Quando? Dove? Lo voglio rivedere.

giovedì 20 agosto 2009

Son qua

Che dire. Sono perseguitata da Hannah Montana, è ovunque. Ho acquisito un problema di dipendenza dalla Wii. Quando l'altro giorno mi sono trovata davanti la maratona di New York, ho cercato di trovare i due che si assomigliavano. Sono finita dentro un imbutone pieno d'acqua che mi ha (quasi) fatto passare la paura che ho delle montagne russe (quindi, se qualcuno vuole venire a Mirabilandia con me a settembre, ne sarò felicissima). Ho visto New York, o meglio, Manhattan. È piena di italiani. Ho visto tanti tanti animali, soprattutto pesci. Ho mangiato schifezze, tante. Ho superato la metà delle cronache del ghiaccio e del fuoco, anche se tutto in inglese senza vocabolario non ho capito bene un passaggio. E soprattutto, ho scoperto che non sono minimamente a metà, che ancora il signor Martin deve scrivere il quinto librone, e che è anche in là con l'età. Spero vivamente che sopravviva in tempo per scrivere la fine. Ho fatto le butoline nel prato qua dietro. Sono stata invitata a cena da una famiglia americana tipica, la mamma come Bree van de Kamp, il babbo che dice la preghiera prima di cena e i bambini che fanno uno spettacolino dopo cena. E alle otto a letto. Alle otto. Ho visto il negozio della Lego, quello delle M&M's, quello di Mtv, quello dell'Hard Rock Café, quello del Planet Holliwood, quello di Bubba Gump Shrimps&co. (sì, la Bubba Gump Gamberi esiste) e il ToysRus con le Barbie vecchie e quella di Spongebob e un'enorme giostra in mezzo al negozio e Spiderman che mi ha abbracciato per fare una foto. E tante altre cose. E tra un paio di giorni sono a casa. E mi mancia un sacco di gente...
P.S.: Io sono arrivata al 70esimo livello o giù di lì. Tsé.