martedì 24 febbraio 2009

Love it!

Questa canzone definisce piuttosto bene anche la mia idea dell'amore, tra l'altro. Quando ho scoperto che era dedicata alla marijuana ci son rimasta maluccio. Ma comunque. Rimane tra le mie preferite. Stanotte ci ho fatto le 2 cantandola e suonandola (stonata. È per questo che canto di notte, così non vengo sentita. O anche in macchina. Ah, se quei dadoni potessero parlare. Direbbero "tirateci fuori di qui").


I was alone, I took a ride, I didn't know what I would find there, another road where maybe I could see another kind of mind there. Oh, then I suddenly see you, oh, did I tell you I need you every single day of my life? You didn't run, you didn't lie you knew I wanted just to hold you, and had you gone you knew in time we'd meet again for I have told you. Oh, you were meant to be near me, oh, and I want you to hear me, say we'll be together everyday. Got to get you into my life! What can I do, what can I be? When I'm with you I want to stay there. If I am true I'll never leave, and if I'd do I know the way there. Oh, then I suddenly see you, oh, did I tell you I need you every single day of my life? Got to get you into my life! Got to get you into my life!

Vaniglia ha uno spasimante

Li ho beccati l'altra sera sotto il portico. Lei è scappata con aria colpevole, e appena ha potuto è entrata in casa, lui mi fissava impaurito. Sono riuscita cinque minuti dopo e ho visto che lui continuava a girare davanti al portone. Già mi immaginavo la romantica storia tra i due, quando oggi ho rivisto lui e mi sono resa conto che è vecchiotto. Cammina male sulle zampe dietro e è un po' malconcio. E adesso nella mia testa Vaniglia, più che un'adolescente in piena tempesta ormonale, come mi pareva prima, è una di quelle ventenni mantenute da poveri vecchietti che ci cascano. Mi immagino dialoghi tipo "Oh, Vaniglia, mi perdo nei tuoi occhi, il tuo pelo è morbido come la seta..." "Già, certo, vecchio, come vuoi tu. Fuori i croccantini." (Uhm. Sarei una pessima mantenuta. Mi farei sgamare subito).

domenica 22 febbraio 2009

Dicevo, Vaniglia è diversa da Maniglia.

Quando Maniglia era vivo, ogni tanto capitava di svegliarsi la mattina, andare in cucina e trovarsi un pipistrello morto tra i piedi. Era il regalo che ci faceva Maniglia, da bravo cacciatore. E visto che era anche generoso, ce lo regalava. Ce lo spiattellava là, per terra, come veniva veniva, tanto era per noi, lo dovevamo trovare. Vaniglia l'altro giorno ha preso un pettirosso. Ho pensato se lo fosse mangiato tutto. No, lei l'aveva nascosto. E come. È stato ritrovato in cucina dietro dei barattolini che mia mamma tiene vicino ai fornelli per cucinare. Dice, come avete fatto a non accorgervene. Dico, perché quella gatta è riuscita a fare posto e a rimettere tutte le cose intorno e sopra l'uccellino come le aveva messe mia mamma. L'aveva anche coperto con un foglio di scottex. Quella gatta comincia a farmi paura.

Ti ho fregata!

Dannata tastiera senza letterine accentate... Ma adesso SO, adesso posso aggirare il problema! Guarda qua: à, ñ, è, e perfino À. Tiè. Alla facciaccia tua, progettatore di tastiere parlante una lingua senza accenti.

sabato 21 febbraio 2009

Un po' di pubblicita'


La Callo ha aggiornato il blog! E io son tornata al computer con la tastiera senza letterine accentate. Perche' non ho voglia di alzare il sedere dalla sedia per andare a pagare il mio gestore internet. Forse dovrei tenermi una carta di credito per pagare da casa via web...

giovedì 19 febbraio 2009

Due canzoni

Semplicemente. Belle, vero?

When I call you up, your line's engaged, I have had enough, so act your age. We have lost the time that was so hard to find, and I will lose my mind if you won't see me. You won't see me. I don't know why you should want to hide, but I can't get through, my hands are tied. I won't want to stay, I don't have much to say, but I can't turn away, and you won't see me. You won't see me. Time after time you refuse to even listen. I wouldn't mind if I knew what I was missing. Though the days are few they're filled with tears and since I lost you it feels like years. Yes, it seems so long, girl, since you've been gone, and I just can't go on if you won't see me. You won't see me. Time after time you refuse to even listen. I wouldn't mind if I knew what I was missing. Though the days are few they're filled with tears and since I lost you it feels like years. Yes, it seems so long, girl, since you've been gone and I just can't go on if you won't see me, you won't see me.

So tired, tired of waiting, tired of waiting for you. So tired, tired of waiting, tired of waiting for you. I was a lonely soul, I had nobody till I met you, but you keep me waiting all of the time, what can I do? It's your life, and you can do what you want. Do what you like, but please don't keep me waiting. Please don't keep me waiting, 'cause I'm so tired, tired of waiting, tired of waiting for you. So tired, tired of waiting, tired of waiting for you. I was a lonlely soul, I had nobody till I met you, but you keep me waiting all of the time, what can I do? It's your life and you can do what you want. Do what you like, but please don't keep me waiting. Please don't keep me waiting, 'cause I'm so tired, tired of waiting, tired of waiting for you. So tired, tired of waiting, tired of waiting for you, for you, for you.

(Sto cuore che sanguina ha dell'inquietante. Poi ultimamente mal tollero i cuori. Ma era la versione su Youtube che si sentiva meglio. Ce n'era un'altra live in cui si sentivano le grida delle fan e non mi piaceva. Oh. Quindi beccateve sto cuore inquietante)

venerdì 13 febbraio 2009

Sto qui

piena di ansia. Di nuovo. Vorrei che si sbloccasse un po' tutto, ma cio' non succede. Cerco di fare qualcosa, ma chissa' con che risultati. Ho paura a fare di piu'. Uff, non voglio piu' far dipendere i miei stati d'animo da quelli di qualcun altro. Sono miei, miei e basta (oh, come sono leone in questo momento!). Come si fa?

giovedì 12 febbraio 2009

Trote

Scopro pochi giorni fa che da queste parti la domenica e' il giorno delle trote. Piccolo preambolo. Mio zio, nonche' vicino di casa, e' un appassionato pescatore. La domenica mattina va a pescare e verso meta' mattinata ci regala un paio di trote in piu', che tanto gli avanzano. Ok, e' mio zio, un parente, stiamo vicini vicini di casa, e' normale. Parlando con la Callo, scopro che due o tre trote finiscono anche a casa sua (che poi, chi se le mangia tre trote a settimana?). Credo che facciano davvero il giro del vicinato. E una domanda mi sorge spontanea: ma quante trote si pesca mio zio ogni domenica?

domenica 8 febbraio 2009

Uno due mucca e bue tre quattro cane e gatto cinque sei sono miei sette otto c'è un tigrotto quanti siamo ricominciamo



Vaniglia è diversa da Maniglia. Certo, tutti e due sono/erano ottimi cacciatori e tutti e due mi sveglia(va)no la mattina se trova(va)no la porta aperta. Però. Maniglia era riservato, preferiva dare poche confidenze, Vaniglia miagola solo ed esclusivamente quando si sente sola (e quando le scappa la pipì e le porte che la separano dalla lettiera sono chiuse), Maniglia si vergognava di fare le fusa e le concedeva solo alle persone a cui era particolarmente affezionato, Vaniglia parte come un trattore dalla marmitta sfondata al minimo tocco. Ma veniamo alla differenza più grande. Maniglia adorava la musica. Smetteva di fare qualsiasi cosa se sentiva una canzone che gli piaceva, si piazzava davanti alla chitarra o alle casse con espressione beata. Era anche un critico, aveva i suoi gusti. Miagolava di protesta e lasciava la stanza se sentiva la Toccata e fuga di Bach, mentre amava soprattutto For no one dei Beatles. Vaniglia no. L'altro giorno ho osato far vibrare una corda di chitarra e lei si è irrigidita e ha spalancato gli occhi (non so se volesse dire "Oddio ma quel coso è vivo?" o "No, no, ti prego, non ti mettere a suonare!"). Alla seconda nota il linguaggio del suo corpo non ha lasciato dubbi. "Ah, no, basta, io me ne vado".

Come fa a considerarsi umano una persona che dice cose del genere?

http://www.selvaggialucarelli.it/diario/2009/02/taci_per_favore.html


Potrebbe fare dei figli? Cos'è, una macchinetta sputa bambini? Che concetto ha di "persona"? Ma stiamo scherzando? È da quando si è saputo di questa storia che la dignità di questa ragazza viene calpestata da persone che neanche la conoscono, ma questa credo sia la cosa peggiore che si potesse sentire a proposito.

venerdì 6 febbraio 2009

Call me call me

Tra i miei ricordi d'infanzia c'è il suono della tromba suonata da un vicino di casa nelle chiare calde notti d'estate e, tre secondi dopo, tutti i cani del poggio che abbaiano sofferenti. Andiamo avanti di vent'anni, per una serie di cose che non sto a spiegare mi ritrovo a dover studiare tromba, e per evitare una figura di cacca alla fine del mese prossimo, la devo studiare davvero, provare a fare le scale, le note alte, e via discorrendo. Mi chiudo in camera, dopo essermi rassicurata che non stavo disturbando gli altri in casa mia, e inizio a provare a raggiungere il dannatissimo sol. Mi fermo per riprendere fiato, e sento da fuori tutti i cani del poggio che abbaiano. Alché domande mi sorgono spontanee: 1) sono portatrice di sofferenza canina? 2) si sente così bene quello che succede in camera mia anche se tengo le finestre chiuse? 3) allora quando faccio le pulizie di fondo e metto lo stereo a tutto volume e canto pure (ormai si sa che sono stonata anche su internet) disturbo il vicinato? 4) allora quando mi incazzo con mia mamma e ci mettiamo tutte e due a urlare come se fosse il nostro ultimo giorno di vita ci sentono tutti? 5) ma che caspita di udito hanno sti cani che i miei dalla cucina non hanno sentito nulla? 6) riuscirò mai a toccare il sol alto senza sofferenza mia? 7) sognerò nuove pomiciate stanotte?

mercoledì 4 febbraio 2009

Call me exceptional

Non so come, ho preso un 28 e un "perspicace, avrebbe potuto essere da 30 se avesse seguito più lezioni" toppando alla grande la prima domanda ("in che anno?", "quattordicesimo secolo", "no, era il 1066") e parlando a un certo punto dello spagnolo parlato in America latina (era un esame di filologia germanica).