venerdì 28 novembre 2008

Il bimbo è la reincarnazione di Picasso.

Oggi è riuscito a disegnare la sua cameretta da tre punti di vista diversi. Tutto nello stesso disegno. E gli pareva normale. Ha un che di geniale. Ne ho scritto spesso ultimamente. È che lo trovo adorabile.

giovedì 27 novembre 2008

E anche stasera non recupero il sonno perso. Evviva

E anche domattina sbarellerò dal sonno. Comunque. Smessaggiando con Rin, mi sono accorta che voglio qualcuno inquietantemente somigliante a lui. Ma anche no, a pensarci bene. Diciamo piucchealtro che cerco qualcuno normale. E comunque non ora. Uff. Quanta confusione nella mia testa. Considerando il fatto che la rabbia iniziale mi è già passata. E soprattutto considerando il fatto che sono giorni che non dormo abbastanza.

Oh.

This means nothing to me 'cause you are nothing to me, and it means nothing to me that you blew this away. 'Cause you could've been number one, if you only found the time and you could've ruled the whole world, if you had the chance. You could've been number one and you could've ruled the whole world and we could've had so much fun, but you blew it away. You're still nothing to me, and this is nothing to me, and you don't know what you've done, but I'll give you a clue: you could've been number one if you only had the chance and you could've ruled the whole world, if you had the time. You could've been number one and you could've ruled the whole world and we could've had so much fun, but you blew it away. You could've been number one and you could've ruled the whole world and we could've had so much fun, but you blew it away.

martedì 25 novembre 2008

Piccolo post astrologico (da quanto tempo!)

Smy: "...quindi, un nome concreto è un qualcosa che puoi vedere, toccare o sentire, uno astratto no. Nella frase 'Nella cameretta c'è confusione e disordine', cameretta è astratto o concreto?"
Bimbo nato i primi di settembre: "Concreto."
Smy: "Bene. E confusione?"
Bimbo nato i primi di settembre: "Concreto."
Smy: "Ma no, è astratto."
Bimbo nato i primi di settembre: "No, la confusione si vede!"
Smy chiedendosi perché si sta impelagando in discorsi metafisici quando dovrebbe spiegare grammatica: "Certo, si vede, ma non per tutti la confusione è uguale. Per te può essere confusione, per qualcun altro no, quindi non è una cosa uguale per tutti, non è concreta. Capito?"
Bimbo nato i primi di settembre confuso: "Mmm... Sì..."
Smy: "Disordine com'è?"
Bimbo nato i primi di settembre: "Concreto! Il disordine si vede!"
N.B.: i vergine sono quelli che puliscono e ordinano e catalogano e curano e impazziscono se qualcosa è fuori posto. Un po' come il secondo marito di Bree.

Ma perché

Perché le maestre delle elementari si fissano su cose inutili? Tipo il colore delle penne. Il bimbo non può assolutamente (pena la morte, deduco dalla reazione che ha avuto quando gliel'ho suggerito) in nessun caso usare una penna blu. E io che le usavo pure arancioni quando le altre le dimenticavo a casa o le perdevo. Cosa che succedeva spessissimo. In 5 anni di elementari (4 e mezzo, via) non credo di aver passato due giorni con tutto l'occorrente con me. Ero, e sono, una dimenticona.

Avvistate: I. ed E. agli Uffizi

I: "Guarda questa miniatura. A me piacciono tantissimo le cose molto piccole. Cioè, in certi ambiti, in altri le preferisco molto grandi. (tentando di cambiare argomento) Oh, guarda, Paolo Uccello".
Comunque E. è d'accordo.

sabato 22 novembre 2008

Sei giorni dopo

Ce l'ho mandato a quel paese, anche se solo internamente. In poche mosse è riuscito a farmi vedere tutta la sua meschinità. E di questo lo ringrazio. Perché per un anno l'ho messo molto al di sopra di me stessa, e non ho mai avuto il coraggio di dirgli niente perché vedevo questa differenza di livello tra noi e non pensavo di essere all'altezza. Ancora vedo la stessa grande differenza, solo che la prospettiva è cambiata: mi rendo conto improvvisamente che sono io ad essere molto al di sopra di lui, e che ne deve fare di strada solo per vedermi da lontano. E lo ringrazio, perché all'improvviso, per la prima volta dopo anni, ho cominciato ad apprezzarmi. Sono passata davanti allo specchio, e per la prima volta nella mia vita mi sono sembrata bella. Non "uhm, sì, forse carina", o "beh, c'è qualcosa che può andar bene ma nel complesso devo lavorarci su", no, bella davvero. E per la prima volta mi sono piaciuta anche interiormente. Certo, ho i miei difetti, ma non sono così terribili, c'è chi ne ha di peggiori, e poi fanno parte di me. E per la prima volta nella vita mi sono resa conto che nel confronto con gli altri non è detto che sia io a dover sempre piegare la testa, né che sia sempre io quella nel torto. A volte posso avere splendidamente, nettamente ragione. Quando l'ho detto alla Callo mi ha detto che le ho ricordato questa scena di questo film (solo la parte da 4:52 a 6:10). E in effetti è così che mi son sentita (solo senza pomicio).

venerdì 21 novembre 2008

Cinque giorni dopo

Eccheppalle. Ma il caro vecchio "mi stai sul xxxxx e te lo dico in faccia, ahah" dov'è andato a finire? Ho bisogno di chiarezza, chiarezza! Qui invece siamo riscivolati in un buio più buio del buio precedente. Guarda, son lì lì per mandare a quel paese chi se lo merita. Perché io sarò strana e sfuggente e immatura e quant'altro, ma quando è troppo è troppo.

martedì 18 novembre 2008

Due giorni dopo

Che dire. Ero felice domenica, certo, la situazione si è rivelata non la più facile, ma almeno sapevo com'era, almeno ci avevo parlato, almeno, dopo tutto questo tempo, le cose erano più o meno chiare. Evviva. Senza contare che mi aveva promesso una possibilità, e sembrava contento, e gli avevo dato l'occasione per lasciar perdere ma non ha voluto lui. Oggi invece ci siamo rivisti ed è praticamente scappato. Non capisco. Faccio paura? Ma non mi sembra. Sono aggressiva? Men che meno. Son perplessa, ecco. E mi si stanno squagliando le scatole, a questo punto. Mi sento l'unica adulta in mezzo a un mondo di quindicenni (e qui non sto a raccontare ulteriori storie per un senso di riservatezza. Tanto a chi volevo far sapere l'ho già fatto sapere [sì, sì, anch'io sono riservata, anche se non sembra! :P]) e voglio dire, sono la persona meno matura e decisa e quant'altro serve per definire un adulto che ci sia su questa terra.

sabato 15 novembre 2008

Allarmante

Scena: interno sera. Personaggi: io e la proprietaria di un ristorante cinese, davanti a un foglietto dove mi sto divertendo a buttare giù i pochi ideogrammi che conosco, per ingannare l'attesa della cena.
Smy: "Dunque, credo che 'cane' in cinese si scriva così, no?"
Proprietaria: "Si scrive così 'carne'. Ma anche questo vuol dire 'carne'. 'Carne' si scrive così e anche così 'carne'. Volevo dire, 'cane'."
Smy: "O_O"
Tutti i pregiudizi che ho sempre avversato riguardo i ristoranti cinesi in Italia sono all'improvviso sbucati all'interno della mia mente.

lunedì 10 novembre 2008

Chissà qual è il significati esatto di come over. I phrasal verbs non mi vanno giù

E all'improvviso è partita, scelta dal selezionatore random del mio computer. Mi mancava questa voce. Era tanto che non la sentivo.

Chicca

Meravigliosi. En passant, io son angosciata. Ma me lo merito perché non sto facendo niente per cambiare il mio stato. Quindi, d'ora in poi, soffrirò in silenzio.

sabato 8 novembre 2008

Ma non ho ancora parlato del Luccacomics!



Insomma, c'era questo tipo con il marchio di Gatsu di Berserk tatuato dietro il collo. L'avrei sposato.
È possibile vedere il marchio un po' mimetizzato tra le cicatrici sul collo di Gatsu qui a sinistra.

giovedì 6 novembre 2008

Il mood di questo momento

E pensare che fino a qualche ora fa ero molto più positiva...


It's a motherfucker being here without you, thinking 'bout the good times, thinkin' 'bout the bad. I won't ever be the same. It's a motherfucker getting through a Sunday, talking to the walls, just me again. But I won't ever be the same. I won't ever be the same. It's a motherfucker how much I understand the feeling that you need someone to take you be the hand. And you won't ever be the same. You won't ever be the same.

martedì 4 novembre 2008

I'd like to buy the world a home and furnish it with love

Tanta felicità a tutti. Anche se da queste parti non è che sia eccessiva. Questa versione ha la mia età. Anzi, qualche mese meno.

lunedì 3 novembre 2008

L'infame


La micia ieri in un momento non meglio identificato della giornata mi ha fatto la pipì sulle coperte. Sarà stato un moto di gelosia nei confronti di Charlie? Nella foto, Charlie scannerizzato, che adesso dorme con me ed è diventato il mio fidanzato. Alla facciaccia di chi non mi vuole. :P

Momenti di follia

Mi sono appena iscritta a Facebook. Forse è il dolore all'occhio destro (congiuntivite? Boh, mi prude da far diventare scemi) che mi porta a fare certe cose. Perché?