domenica 18 ottobre 2009

Tutta colpa di Cojonelle

Ieri sera mi sono commossa quasi fino alle lacrime leggendo la fine di un romanzo. C'è una certa divisione dentro di me tra il mio senso estetico, felice della fine perfetta del romanzo, e la parte di me che si era affezionata ai personaggi. Quella parte di me che avrebbe voluto che tutto finisse al penultimo capitolo, dove un lieto fine sembrava possibile, e i protagonisti finalmente riuscivano a conquistare un equilbrio retto e giusto, almeno secondo la giustizia umana. E invece arriva quell'ultimo capitolo, che chiude tutta la narrazione, fa tornare tutto al punto di partenza, chiude un ciclo, ristabilendo un equilibrio che va al di là del ragionamento umano. E lì il mio senso estetico, appunto, gongolava. Mentre il mio cuoricino sentiva una stretta. Sigh.

Il potere del trio non coincide col mio

I componenti del trio malefico hanno poteri molto diversi. Io ho il potere di creare il caos intorno a me. Dove vado lì si crea la confusione. Flac ha il potere di svegliarsi improvvisamente tutti i giorni alle 4. Di notte. E Rin ha l'arcano potere di controllare i fluidi, raccogliere l'acqua e magicamente utilizzarla per i propri scopi. Dice, e perchè non lo usa mai? Perchè è troppo terribile e non ne ha il coraggio. Inoltre ha il potere di stare in linea diretta con il karma.

lunedì 12 ottobre 2009

Cose che ho imparato nel mio ultimo sfortunato anno di patente

1) Mai guidare se arrabbiati, o si finisce contro i muri.
2) Mantenere sempre la distanza di sicurezza, per evitare ciombe nella parte anteriore, oltre che in quella posteriore.
3) L'aquaplanning esiste, così come i muri di cui sopra. Mai sfidare nè l'uno nè gli altri.
4) Mai guidare sovrappensiero, o si rischia di prendere un senso unico per il verso sbagliato solo perchè fino a due anni prima quello era un doppiosenso, di rientrare nella corsia precedente troppo in fretta dimenticando che ci sono altre macchine che stanno viaggiando e di essere inseguiti per mezzo paese da gente arrabbiata perchè hai tagliato loro impunemente la strada.

mercoledì 7 ottobre 2009

Ampliamento

Dunque, tempo fa pubblicai insieme a Rin la teoria dell'uomo-sesso/uomo-periodo/uomo-vita (o anche donna, a seconda delle preferenze). Stasera mi hanno fatto ragionare sul fatto che ci sono due altri tipi di partner: il coccoluomo e il Coso. Credo che coccoluomo sia abbastanza esplicito. Il Coso è quel partner con il quale vivi una relazione che non sai e non hai il coraggio di definire. Quello che ti lascia con mille interrogativi (ma stiamo insieme? Siamo solo amici? E se gli faccio il regalino per Natale me lo tira dietro e non ci vediamo più? E se non glielo faccio si offende e non ci vediamo più? E se invece si affeziona di più non è peggio? E via dicendo). Pensandoci un po', credo di aver tentato di trasformare il mio uomo-sesso in un coccoluomo, solo che lui mi ha schisciato. Credo sia per il fatto che io lo schisciai a suo tempo quando lui provò a trasformarmi nella sua donna-periodo. Che, data la persona, sarebbe stato diventare una specie di proprietà privata umana, almeno a quanto mi fece capire.
Tutto questo, compresa la canzone a seguire che non riesco a togliermi dalla mente da qualche giorno, per dire che ultimamente ho tanto bisogno di un coccoluomo. E il mio ridere dietro a maniaci che si fingono ragazzine di 15 (o 16, non lo sanno neanche loro) anni per adescarmi e venire a conoscenza di particolari intimi della mia vita mi lascia un po' d'amaro in bocca. Eh sì, succede anche questo (un altro capitolo di La mia vita sentimentale è una farsa?).


Uhm. Il femminile di coccoluomo e coccoldonna o coccoladonna o donnacoccola?