giovedì 29 gennaio 2009

Dopo le cose che mi farebbero piacere, quelle che odio

Sono ben poche, alla fine. Sono una ragazza così equilibrata, si sa. Direi che al primo posto ci sono le docce fredde. E non parlo di cattive notizie improvvise, no no, proprio le docce fredde. O anche solo tiepide. Quando esco dalla doccia la mia pelle deve essere rossa e deve fumare, altrimenti sono di cattivo umore tutto il giorno. Poi c'è la gente che non risponde. Quella che se gli fai una domanda continua a fare le sue e fa finta di non sentire. Se incontro una persona così la mia giornata è rovinata. Poi ci sono le cose che mi sfuggono di mano. E anche qui, non in senso figurato. Sono sullo sdatto andante, capita che prendo qualcosa in mano, mi sembra di averla stretta ben bene, e tre secondi dopo quello è caduto a terra (quanti doppi sensi in questa frase). Uhm, direi basta. Oh, come sono equilibrata, ohohoh.

martedì 27 gennaio 2009

Per chi non avesse presente i norvegesi delle foreste











Qui un articolo sulla razza di gatti che adoro. Li trovo semplicemente meravigliosi. (Sono anche un po' più grossi degli altri gatti).

Vorrei tanto compito pensare

Vorrei suonare in un'orchestra, essere una piccola parte che da sola significa poco, ma insieme alle altri piccole parti crea una grande armonia.
Vorrei vivere in una casetta in mezzo al bosco con il mio orticello e un giardino di rose, e zappettare la mattina quando è bel tempo, ed essere felice della pioggia quando viene, e fare le mie camminate quando ne ho più voglia.
Vorrei una stabilità economica, e una stabilità sentimentale, e non dipendere da nessuno in particolare, ed essere del tutto responsabile di me stessa.
Vorrei essere compresa pienamente quando parlo, e comprendere pienamente quando ascolto.
Vorrei essere come Nonna Papera un giorno, ma questa cosa rientra nel sogno della casetta in mezzo al bosco di cui sopra, solo che qui sono più vecchia e ho dei nipoti da nonna a cui fare torte a tre piani con le ciliegine.
Vorrei vivere in Giappone e guadagnare facendo da assistente a un mangaka, sarebbe bellissimo campare appiccicando retini e leggendo in anteprima fumetti.
Vorrei comprarmi sta benedetta batteria per la quale ho risparmiato così tanto senza i sensi di colpa che mi affliggono per spendere tutti insieme i soldi che ho faticato tanto a mettere da parte.
Vorrei mettere su un allevamento di gatti, norvegesi delle foreste, per la precisione.
Vorrei vedere più mondo che posso, visto che ho la possibilità di vivere su questo pianeta, la voglio sfruttare.
Chissà, magari un giorno, almeno una di queste... O magari tutte quante, in modi strani che ancora non riesco a immaginare.

Call me Darcy

Alla fine a Darcy (love love) e a quell'altra è andata bene... Checché ne dica il signor Conrad, Orgoglio e pregiudizio è un piccolo capolavoro. E io sono Darcy (love love), e a tratti quell'altra. Ora che ho piegato il mio orgoglio e spazzato i miei pregiudizi (e va bene, ci ho messo qualche mesetto in più rispetto al vero Darcy), riuscirò a spazzare i pregiudizi suoi e a piegare l'orgoglio suo e a realizzare infine quest'amore che non ancora cominciato è già finito (ora mi sento Mina)?
World was on fire, no one could save me but you. It's strange what desire will make foolish people do. I'd never dreamed that I'd meet somebody like you, and I'd never dreamed that I'd need somebody like you. No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart). No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart) with you (this world is only gonna break your heart). What a wicked game to play to make me feel this way, what a wicked thing to do to let me dream of you, what a wicked thing to say you never felt this way, what a wicked thing to do to make me dream of you. No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart). No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart) with you. World was on fire, no one could save me but you. It's strange what desire will make foolish people do. No, and I never dreamed that I'd love somebody like you. I've never dreamed that I'd lose somebody like you, no, no, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart). No, I don't wanna fall in love (this world is only gonna break your heart) with you (this world is only gonna break your heart)No, I...(this world is only gonna break your heart, this world is only gonna break your heart). Nobody loves no one.

domenica 25 gennaio 2009

Cresciuta in una famiglia di ingegneri

Ma quanto sarà divertente contare i buchini della grattugia mentre si pranza. E anche trovare nuovi modi per contarli.

giovedì 22 gennaio 2009

Arcipicchiolina, non scrivo più!

Da tanto, troppo tempo. La mia vita comunque prosegue come al solito, sono solo un po' più immersa nella pronuncia dell'anglosassone (come se fosse possibile conoscere la pronuncia anglosassone. Ma se è questo quello che vogliono sentire da me all'esame, bene, è questo quello che avranno). Sto semplicemente aspettando che tutto si rimetta in moto, piano piano, perché da un po' di tempo a questa parte è come se gli ingranaggi della mia vita si fossero bloccati. Io provo a buttarci l'olio, ma non è che faccia un granché. E tutto ciò è a forte contrasto con i mesi precedenti a questo grande blocco, quando tutto quanto andava troppo velocemente, e io non riuscivo a stare dietro a niente. Vorrei che tutto andasse seguendo i miei ritmi... O forse dovrei fare in modo che i miei ritmi seguano i ritmi esterni? Mah? Boh? Chi lo sa? Forse è meglio se vado a comprare i croccantini per la micia.

venerdì 9 gennaio 2009

Uffi, non finirà mai, temo.

Questo stato malinconico mi sta scavando dentro piano piano, sto avvizzendo lentamente senza che me ne accorga. Su, c'è di peggio nella vita. Già, ma ora come ora è questo che sto vivendo.

lunedì 5 gennaio 2009

My care friend, modestamente mi piaccio proprio

Ovviamente non e' il mio vero pensiero, ma una citazione facebookosa che solo pochi fortunati coglieranno.
Il mio 2009 prosegue fiacco, che e' molto meglio di come e' iniziato: 1) io ODIO festeggiare il capodanno, ma mio cugino ha deciso di sposarsi proprio il 31, quindi ho dovuto festeggiarlo in qualche modo, e non solo, mi sono dovuta pure vestire bene; 2) ODIO anche i matrimoni; 3) non solo l'ho passato non a casa a farmi gli affari miei, che e' come vorrei passare tutti gli ultimi dell'anno della mia vita, ma sono stata lontano dai miei amici; 4) in effetti c'era la Callo invitata con me, ma i posti a sedere erano assegnati e a noi ci avevano messo ai due lati opposti della sala. Non solo non ci potevamo parlare, ma neanche vedere; 5) ero vicina al mio vicino di casa piu' brutto. Voglio dire, mi costringete a festeggiare, fatemelo fare accanto a un bel ragazzuolo, tanto son single rampante (o depressa?); 6) avevo freddo ai piedi; 7) ero in ansia per la mia gatta e per l'effetto che avrebbero avuto sulla sua psiche i botti. Ricordo che Maniglia era come impazzito, ma c'ero io la' a tranquillizzarlo; 8) nonostante fosse piu' rilassata del solito, mia madre ha colto l'occasione per ripetermi che secondo lei sono una donna di facili costumi ("Ci sara' sicuramente qualcuno convinto di essere fidanzato con te senza saperlo, che si puo' aspettare da una che sta in giro a quegli orari? Vai a capire che combini. Poi e' ovvio che pensano che sei fidanzata con loro", ma dico); 9) il mio piano era: verso le 11 faccio gli auguri a cugino e consorte, mi scuso e vado da qualche parte, o torno a casa, ma non passo mezzanotte qua. Verso le 11 mio cugino prende il microfono e annuncia che a mezzanotte ci sara' il taglio della torta e l'apertura dello spumante, quindi per evitare di essere scortese rimango la'; 10) torno a casa all'1. All'1 e mezzo sono in lacrime per sensi di colpa e seghe mentali vari (in seguito a un messaggio, pure molto gentile). Per fortuna che voci amiche mi hanno consolato...
Comunque, nonostante la mia avversione verso i matrimoni e il disagio che provo immancabilmente quando mi ci trovo in mezzo, ho sentito come una cosa qui, una stretta al cuore, quando mi sono resa conto che mio cugino era sposato. È un adulto ormai. Mi fa impressione, per me e' rimasto il bambino che mi faceva gli scherzi cattivi e che mi faceva rotolare per terra dal ridere quando si giocava al mercante in fiera e lui imitava il beduino. Che era uguale a lui che imitava Micheal Jackson. Solo che Micheal Jackson si toccava il pacco, il beduino no. E imitava anche il lupo della Spada nella roccia. E quando si guardo' Ghost e parti' la scena zozza con la creta lui si mise davanti alla televisione urlando "no lei e' piccola non puo' vedere questi che si incretinano!", e per me Ghost e' ancora il film dei due che si incretinano. E poi e' stato la mia prima cotta. Vicino di casa, compagno di giochi e cugino, il top dei cliche'.