martedì 30 dicembre 2008

Raving rabbids just wanna have fun

Sabato sera ero, per la seconda volta in un mese, a ballare. Inaudito. E ballavo cose che ormai pensavo che non avrei più avuto l'occasione di ballare, come Scatman (ero davvero piccina quando uscì) o This is the rhythm of the night, the night, oh yeah. E anche Britney Spears. E sapevo le parole. E mi sono divertita! E ho acattato. A momenti non mi riconosco più. La me quindicenne discotecara che non ebbe modo di esprimersi a suo tempo (non per imposizioni esterne, ma perché non era una parte di me che si imponesse molto) sta uscendo fuori adesso. A un certo punto mi sono sentita come questi simpatici coniglietti qua sotto.

sabato 27 dicembre 2008

Sussex

Verginia Wolf è stata nel Sassik. Nel Sachs. Nel Saxi. Nel Tombola. Ed era iscritta a un clebbe. Clab. Clob. Chissà se ha mai visitato la Shcotlinde, o come si chiamava in scozia antica, Scotia. (Che qualcuno gli dica che quello è un termine latino e che si pronuncia "scozia"). Chissà se ha mai visitato Vinisia.

E all'improvviso, l'illuminazione. Mica cotiche.

Mi sono appassionata incredibilmente ai libri di Terry Brooks, ma ho capito perché solo a 30 pagine dalla fine del secondo libro. I protagonisti del signor Brooks (ero indecisa tra chiamarlo così e il caro vecchio Terry) sono principalmente degli impediti, che vivono in una dimensione piccola e tranquilla e amano stare nella loro piccola dimensione tranquilla, perché non vogliono affrontare le mille paure dentro di loro. Eppure la vita (o melgio, un druido alto due metri che sa che solo loro possono compiere una determinata missione. Chissà perché, poi) li costringe a vederle, affrontarle e superarle. E loro lo fanno, passino passino, e ogni passettininiccino a loro sembra un'immensità. Intanto corrono contro il tempo, perché hanno indugiato, perché sono degli impediti pieni di paure che non sanno neanche di avere, come ho già spiegato. La loro indecisione comporta che tutto si complichi, una cosa che doveva essere compiuta entro un certo periodo di tempo, e poteva esser fatta se a doverla fare ci fosse stata una persona un cicinnino più decisa, e il tempo sarebbe avanzato, viene portata a termine molto tempo dopo, e con delle conseguenze gravissime, morti, guerre e distruzioni (beh, sono libri fantasy). A guadagnar tempo e rattoppare per far sì che gli impediti riescano a raggiungere i loro scopi ci sono dei personaggi coi piedi per terra, praticamente l'opposto rispetto ai protagonisti. Insomma queste storie e questi personaggi mi assomigliano incredibilmente. In più, anche se sforano i tempi necessari e rischiano la distruzione di tutto il mondo a loro conosciuto, alla fine riescono nel loro compito. Un po' più tardi, con più calma, quando tutto sembra ormai perduto, loro ce la fanno. Beh, questo mi da speranza.

giovedì 25 dicembre 2008

Ho perso il mio anello

Quello che porto sempre costantemente in ogni momento della mia vita da un paio d'anni, ma anche tre, a questa parte. Lo toglievo solo per dormire e per lavarmi (mica voglio che si formi uno strato di sugna sul mio dito), ma al di là di quei momenti è sempre stato con me... Mi ricorda tante cose... E ora non c'è più. Chissà dove l'ho messo... Strano come ci si affezioni agli oggetti a volte. Eppure sono solo cose.

mercoledì 24 dicembre 2008

Del fatal fangue

Ne fofferfe.

venerdì 19 dicembre 2008

Le perle di saggezza della Callo

"Non ti sbagliare: il tuo inconscio fa il tuo gioco".

giovedì 18 dicembre 2008

Per scrivere uesto pot sto usandouna tatiera figamainutiizabile.

Eirisultatisivedono. Non corregerò.Comunue. volevo comnicarea mondoche la miamicia ha 6 msi ogggi!La maggiore etàperi gatti. D'ora in poi ogni vota che rientrerà in casavrò iltimore che ia pregna.Non di aspettative, ma di gattini.Oh, già, anche mio ipote finisce gli anni oggi, 15. Gli devoreglsre un posterdi Fnze e un barattolo di maionese. (il poster è di Fonzie, non di Firenze).

Titolo?

martedì 9 dicembre 2008

Perché fingere

Sto male.

lunedì 8 dicembre 2008

Ricordi d'infanzia

Grazie a una caVa stimata, mi sono rimessa a cercare su Youtube gli spezzoni dei film comici che hanno segnato la mia infanzia, e adesso non posso fare a meno di riportare questa scena.



E questa.


Sono fiera di lei

Maniglia era un abile cacciatore. Riportava spesso pipistrelli, topi e lucertole, e a volte anche qualche uccellino. Ma questo dopo il primo anno di età. Vaniglia non ha ancora finito sei mesi e l'altro giorno l'hanno beccata mentre stava spennando un piccione (no, dico, un piccione, son grossi) davanti al portone di casa.

E se fossero i primi sintomi della schizofrenia?

Stavo in macchina. A un certo punto alla radio parte Always di Bon Jovi, e comincio a pensare che proprio non mi piace, accidenti, ma perché, che canzone gnagnolosa, non ho voglia di sentirla, uff. Poi il ritornello inizia, e io mi trovo a cantare a tutta voce "and Iiiiiiiiiiii will loooove youuuuuuuuuu, babeeeeeeeeeee, aaaaaaaaalwaaaaays, and Iiii'll be theeere foreeeveeeer, bobiiiii (che dice in quel punto?) aaaaaaaaalwaaaaaaaaaays..." Mi stupisco di me stessa. Come quando l'altro giorno ho sentito per caso la Pausini e mi son detta che, beh, non era male. Sarà per lo stato d'animo emotivo piuttosto scombussolato?

venerdì 5 dicembre 2008

Pensieri che vengono in mente mentre stai guidando sotto la pioggia (oltre a "Oooooh e quindi questo è acquaplanning? Fiiigo!")

Se becchi qualcuno che con molta nonchalance commette un'infrazione mettendo in serio rischio la tua e sua incolumità, e magari ti guarda pure storto, o manovra la macchina in maniera molto impacciata, o non ricorda minimamente chi ha la precedenza e chi no, bene, guarda dentro, e sicuramente noterai che alla guida o c'è una donna o c'è un omino col cappello. Temo l'incontro con la famigerata donnina col cappello.
(Nota bene: non sto dicendo che tutte le donne guidino male. Ce ne sono moltissime che sanno guidare benissimo. Sto dicendo che se qualcuno guida male c'è un'alta probabilità che sia donna. O uomo con cappello. Posso però affermare con sicurezza che tutti gli omini col cappello guidino male, sì).

giovedì 4 dicembre 2008

Della gerarchia nei paesini italiani

Omino dell'alimentari: "Ti ho fatto un panino che non avrei fatto neanche a Don Giuliano".
Smy: "Perché, lui vuole solo i panini migliori?"
Omino: "No, ma sai com'è, per queste donne Don Giuliano è l'autorità massima".

lunedì 1 dicembre 2008

La lista dei desideri

I wish I was a neutron bomb, for once I could go off. I wish I was a sacrifice but somehow still lived on. I wish I was a sentimental ornament you hung on the Christmas tree, I wish I was the star that went on top, I wish I was the evidence. I wish I was the grounds for fifty million hands up raised and opened toward the sky. I wish I was a sailor with someone who waited for me. I wish I was as fortunate, as fortunate as me. I wish I was a messenger, and all the news was good. I wish I was the full moon shining off a camaro's hood. I wish I was an alien, at home behind the sun, I wish I was the souvenir you kept your house key on. I wish I was the pedal break that you depended on. I wish I was the verb to trust, and never let you down. I wish I was the radio song, the one that you turned up, I wish, I wish, I wish, I wish, I guess it never stops.