giovedì 7 febbraio 2008

Com'è bello il sole che risplende con fervore, oh, Sailor Moon

È un po' di tempo che faccio dei sogni strani... Credo che scriverò gli ultimi, così se passa da questo blog un qualche interprete mi spiega cosa frulla nel mio inconscio...
La notte della festa della luce ho fatto un sogno complicato di cui ricordo solo qualche immagine sparsa (son consapevole di avere rimosso più di un'immagine) e il tono del grigio che dominava su tutti gli altri colori. Sono a casa mia e ci sono tutti i miei amici, ognuno ricopre un ruolo nel sogno, ma se dovessi dire quale non saprei. È questa la parte del sogno confusa... Poi mi sembra di accendere una specie di televisione, ed è come se si collegasse con casa di lui (che però nel frattempo è pure in casa mia, solo che non riesco a fermarlo, né a parlarci né a farmi vedere) che è piena di gente. È strano, perché stanno tutti fermi. Mi metto a guardare per un po', vedo che non ci sono ragazze (me gelosa!), a quel punto mi tranquillizzo, spengo e decido di uscire di casa. A quel punto ho un'immagine di casa mia sezionata, riesco a vedere tutte le stanze in un solo sguardo, ce ne sono tre al piano di sopra e due al piano di sotto, e in ognuna c'è un camino acceso proprio vicino alla porta, e l'arancio della fiamma spicca in maniera strana sul grigio tutt'intorno... La Vale sta in piedi davanti a una di queste stanze e mi dice "Non ti preoccupare, vai, ci penso io qui". A quel punto esco con un'altra ragazza di Castiglioni e fuori c'è una specie di foschia che rifrange tutta la luce intorno, è un'atmosfera strana, e mi accorgo che mi sta piovendo addosso, una pioggia leggera ma costante, e la sensazione delle gocce sulla testa mi sveglia...

2 commenti:

Rin_ ha detto...

perchè hai scritto tre post identici del tuo sogno? è un segno?

03/03/2033

Smy ha detto...

No son tre sogni diversi!