sabato 9 febbraio 2008

Forse stai sognando tutto quanto, dolce Sailor Moon

E continuo con la carrellata di sogni.
Mi trovavo in un'erboristeria, e dopo aver comprato le mie cosine vedo che mi avanza qualche soldino. Decido allora di comprarmi uno smalto. Dopo qualche minuto di panico in cui non solo la mia erborista di fiducia ma pure tutti i clienti stanno là a darmi consigli (ma perché nei miei sogni nessuno si fa i cavolacci suoi?) ne scelgo uno iperluccicoso e esco. Uscita devo andare a Castiglioni e sono a piedi. Cammina cammina, arrivo davanti alle mura, che nel sogno sono altissime, e vedo una scala di pietra praticamente verticale che corre lungo le mura. Sono davanti a una scelta: proseguire per la strada normale ed entrare dalla porta, ma ci metto di più, o salire per quelle scale e metterci di meno, ma è fatica. Sto lì immobile incapace di prendere una scelta quando vedo una tizia di Montecchio che non sopporto là davanti che mi fa "Allora, andiamo?" e la seguo verso le scale. Mi rendo conto di essere diventata un mio mezzo parente che non sopporto. Comunque, incomincio a scalare le scale (ahah!) e intanto dico le solite cose stupide che dice di solito quel mio mezzo parente, e continuo a scalare, e arrivo così in alto che non oso guardare in basso per paura di avere vertigini e di cadere. Sono talmente impaurita che quando arrivo in cima deve aiutarmi quella ragazza perché non riesco a muovermi (intanto quella sta al cellulare e dice quanto son simpatico e che mi vuole assolutamente alle sue feste. E io penso "Te credo che te sto simpatico, tu sei insopportabile!"). Insomma, entro in Castiglioni, e mi accorgo di essere appena uscita da una banca, dove mia cognata tiene una specie di mostra. Giro per le strade e vedo i miei amici che partecipano a una gara a tappe, a ogni tappa c'è una specie di puzzle con una poesia scritta sopra, loro devono imparare a memoria la poesia, distruggere il puzzle e ricostruirlo nel minor tempo possibile. Io comincio a seguirli e a rimettere le lettere che hanno tralasciato per la fretta, ma c'è qualcuno che si arrabbia perché rischio di farli squalificare...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mica sarò io quello che si arrabbia? io sono così dolce.

cmq la salita indica difficoltà, un cambiamento repentino di situazione o sentimenti, la paura di mettersi in gioco.

Smy ha detto...

Non era una salita, era una scalata, secondo la mia chiave è un bel segno di riuscita. My dear non ricordo, ricordo che tifavo per voi!