venerdì 15 febbraio 2008

Ehi, attraversa così tutto il cielo blu

Questa è una coppia di sogni che ho fatto l'altra mattina (non li scrivo appena fatti, aspetto sempre un po' che me li digerisco per benino, perché mi shockano sempre un po' i sogni che faccio). Dunque. Non ricordo benissimo l'inizio del primo, comunque eravamo un gruppettino di persone che ne conoscevano un altro. E nel mio gruppettino c'era lui. Due giorni dopo la conoscenza mi ritrovo in camera mia insieme a lui, una ragazza, e un'altra di quelle conosciute due giorni prima. Incomincio a fare un discorso sul destino, sul fatto che la gente non si incontra per caso, c'è sempre un perché. Ovviamente il tutto riferito a lui. Lui si gira verso la tizia conosciuta due giorni prima e dice "è proprio vero". Penso "calma, sei una paranoica, non pensare male", e con molta nonchalance chiacchiero del più e del meno con l'altra. Quando mi rigiro lui e la tizia conosciuta due giorni prima (ci tengo a precisare) si stanno baciando, e non sono baci da storia di sesso, sono baci da innamorati-teneroni-non-ci-lasceremo-mai-più, e lo stanno facendo in camera MIA davanti al MIO armadio (non so perché il particolare dell'armadio mi inquietasse così tanto), alché mi innervosisco e li separo con uno strattone con la scusa di prendere un pettine dall'armadio (gesto inutile perché appena mi allontano loro ricominciano). Vabbè, vado a pettinarmi in bagno per sbollire la rabbia e perdo un sacco di capelli, ma alla fine c'ho un'acconciatura bellissima, e penso "checcavolo, loro saranno anche innamorati, ma guarda che bei capelli che ho io, ahahahah!" Mi affaccio alla finestra tutta pensierosa (e ovviamente i miei pensieri sono su loro due, sul fatto che anche se chiedessi a lui di rivederci ancora, lui si porterebbe dietro lei, e quello che succederebbe, eccetera, eccetera, accidenti, penso troppo anche nei sogni) e guardo giù in giardino un grosso alano arlecchino (sono quelli tutti bianchi con i puntolini neri) con una voglia di giocare che lo porta via. Mentre sono presa dai miei pensieri scopro di essere uscita e di essere in giardino con il cane. Mi allontano e il cane mi segue. Lipperlì penso "ma che cavolo vuole sto cane?" poi penso che alla fine vuole solo giocare, e che non c'è niente di male se lo accarezzo. Mentre mi volto per accarezzarlo finisce il sogno e mi sveglio...
Sogno due (mi son riaddormentata). Sono a Cortona, sto uscendo con una mia amica con cui non parlo da quasi un anno (la stessa che mi ha aggredito nel sogno di qualche notte fa) che si comporta con me come se non fosse successo niente e che è così contenta di uscire con me. Con noi ci sono Conchi e la Vale, che sono tra le mie migliori amiche, ma che nel sogno si comportano in modo strano, sento che parlano alle mie spalle, e la Vale sembra non sapere un sacco di cose importanti di cui le ho parlato... Non riesco a fidarmi, c'è un'atmosfera pesante... A un certo punto mi ritrovo in un letto in una strada di Cortona, e nello stesso letto con me c'è una che non conosco. L'unica cosa che so è che non può camminare bene. Ma comunque. Mi sdraio e cerco di addormentarmi, e quando mi rialzo il letto è diventato un tavolo e tutti stanno mangiando i tortellini. Mi accorgo che la ragazza vicino a me non solo cammina male, ma non può muovere assolutamente le braccia, quindi è costretta a farsi imboccare dal fidanzato che è lì vicino. Mentre penso "accidenti, poveracci, che palle per tutti e due" vedo che il mio babbo è seduto con noi e tutto contento con le braccia alte sta urlando "Ho mangiato tutti i tortellini! Erano 56!" E con questo mi sveglio. Non riesco a capire che possa significare... Ma non mi si toglie dalla testa... Tutto il sogno, non solo il mio babbo che conta i tortellini mentre li mangia.

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